CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 385/A
INTERROGAZIONE CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sulla grave crisi del comparto agro-pastorale.
Il sottoscritto,
premesso che la Regione Sardegna, con la legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4, ha individuato il riassetto del territorio regionale con la suddivisione dello stesso in otto province;
tenuto conto che la suddivisione del territorio ha rideterminato i perimetri provinciali ed in particolare ha assegnato i comuni di Bosa, Magomadas, Montresta, Tinnura, Suni, Sagama, Flussio e Modolo alla provincia di Oristano;
avendo appreso che, su indicazione del competente Assessore, la Direzione generale dell'Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, con propria determinazione, parrebbe aver rielaborato l'assetto organizzativo dei servizi;
considerato che tale riassetto parrebbe aver assegnato la competenza dell'Unitą organizzativa CRFP di Bosa al Servizio coordinamento territoriale delle sedi periferiche di Sassari e Nuoro;
rilevato che, per coerenza amministrativa, sarebbe pił opportuno che l'Unitą organizzativa CRFP di Bosa fosse affidata alla competenza gestionale ed amministrativa del Servizio coordinamento territoriale delle sedi periferiche di Cagliari e Oristano, stante la nuova delimitazione delle province sarde,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, per sapere:
1) se corrisponde al vero che la Direzione generale dell'Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale avrebbe adottato la determinazione di riassetto organizzativo dei servizi non in sintonia con le nuove perimetrazioni provinciali;
2) se, in caso affermativo, ritengano opportuno adottare tutti i provvedimenti necessari all'assegnazione dell'Unitą organizzativa CRFP di Bosa al Servizio coordinamento territoriale delle sedi periferiche di Cagliari e Oristano.
Cagliari, 15 novembre 2005