CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 382/A
INTERROGAZIONE PISANO - DEDONI - CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sulle anomale modalità adottate dall'Istituto superiore regionale etnografico nell'organizzazione del convegno "Quale cinema in Sardegna: realtà e prospettive" che si terrà a Nuoro il 12 novembre 2005.
I sottoscritti,
considerato che l'Istituto superiore regionale etnografico ha organizzato a Nuoro, per il giorno 12 novembre 2005, un convegno dal titolo "Quale cinema in Sardegna: realtà e prospettive" con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale della Sardegna e dell'Università di Cagliari - Facoltà di Scienza della Formazione;
rilevato che nella locandina di invito è anche indicato, con caratteri di stampa più grandi rispetto a quelli riservati all'indicazione dei patrocini, "con la partecipazione del gruppo di Rifondazione comunista del Consiglio regionale della Sardegna";
evidenziato che nel programma di partecipazione sono previsti, tra gli altri, gli interventi dei consiglieri regionali Ciriaco Davoli, Giovanna Cerina, Francesca Barracciu, Luigi Cucca, membri della Commissione cultura del Consiglio regionale e quello dell'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Elisabetta Pilia;
constatato che l'Istituto superiore regionale etnografico, con sede a Nuoro, è stato istituito con legge regionale 5 luglio 1972, n. 26, e si propone principalmente di promuovere lo studio della vita dell'Isola nelle sue trasformazioni, nelle sue manifestazioni tradizionali e nelle relazioni storicamente intrattenute con i popoli dell'area mediterranea e di raccogliere la documentazione idonea alla conservazione, allo studio, alla divulgazione delle attività produttive, della vita popolare della Sardegna e del suo patrimonio etnografico;
valutato che le riferite attività istituzionali devono, comunque, essere eseguite perseguendo sempre il principio della imparzialità politica e partitica e che qualsiasi iniziativa deve, comunque, essere rispettosa del principio della par condicio fra tutte le componenti politiche presenti nel panorama politico regionale e, comunque, tra le due coalizioni di maggioranza e di opposizione;
constatato che nessuno dei consiglieri regionali di opposizione, nemmeno i componenti della Commissione cultura, è stato coinvolto nella partecipazione agli interventi;
dedotto che l'iniziativa istituzionale assunta dall'ente regionale ISRE appare fortemente lesiva del principio di imparzialità politica e assume una chiara e faziosa connotazione di "maggioranza partitica regionale" e che, se non fosse organizzata da detto ente, meglio si inquadrerebbe come mera iniziativa di campagna elettorale,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
- quali siano i motivi che giustificano un così grave atteggiamento di parzialità e faziosità politica e partitica adottato dall'Istituto superiore regionale etnografico, ente pubblico regionale, nell'organizzazione del convegno "Quale cinema in Sardegna: realtà e prospettive" che si terrà a Nuoro il 12 novembre 2005;
- quali iniziative intenda urgentemente assumere perché possa essere ripristinata la legalità degli elementari diritti istituzionali della partecipazione e delle regole di imparzialità alle quali la pubblica amministrazione deve sempre e comunque ispirarsi.
Cagliari, 10 novembre 2005