CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 369/A


INTERROGAZIONE CAPELLI - OPPI - CAPPAI - AMADU - BIANCAREDDU - CUCCU Franco Ignazio - RANDAZZO, con richiesta di risposta scritta, sull'attuazione del protocollo Stato-Regione Sardegna DGTVi inerente all'attivazione del sistema digitale terrestre.


I sottoscritti,

premesso che:

- a seguito del protocollo firmato nell'aprile scorso tra la Regione Sardegna, il Ministero delle telecomunicazioni e la DGTVi, a far data dal 31 gennaio 2006 nei capoluoghi della Sardegna i ripetitori televisivi analogici saranno sostituiti da quelli digitali;

- dal 31 luglio 2006 lo switch-off dei ripetitori analogici sarà definitivo per il resto dell'Isola e la Sardegna sarà coperta dal servizio digitale;

considerato che:

- il passaggio dall'analogico al digitale è frutto di un'imposizione dall'alto, che ha tolto ai cittadini ogni possibilità di scelta;

- i cittadini sardi non sono stati adeguatamente informati in merito al passaggio al nuovo sistema di telecomunicazione;

rilevato che:

- sussistono a tutt'oggi gravi e ancora irrisolti problemi legati all'impiantistica esistente nei palazzi, in molti casi obsoleta, e alla mancanza delle frequenze necessarie per attivare il nuovo segnale nel periodo di coesistenza con l'analogico, che impediscono la ricezione del segnale digitale terrestre;

- gli apparecchi televisivi esistenti sono stati fabbricati per ricevere l'analogico e pertanto più di 300 mila utenti saranno obbligati ad acquistare entro l'anno il decoder necessario per convertire il segnale digitale indispensabile per vedere la televisione;

preso atto che:

- il contributo governativo di euro 90 si è rilevato insufficiente a coprire il costo effettivo del box interattivo;

- detto contributo copre, inoltre, l'acquisto di un solo decoder, mentre gli altri box necessari per dotare della stessa tecnologia altri apparecchi in possesso delle famiglie, rimangono a carico delle stesse;

considerato che calcolando statisticamente tre apparecchi televisivi per nucleo familiare, ogni famiglia dovrà sostenere un costo aggiuntivo di circa euro 300;

appurato che:

- sulla base di numerosissime segnalazioni pervenute al pronto intervento digitale terrestre, Adiconsum avrebbe accertato l'inadeguatezza dei decoder in vendita a captare il segnale digitale;

- i contributi già varati dal Governo sono quasi esauriti e, secondo indiscrezioni attendibili, il prossimo finanziamento dell'iniziativa prevedrebbe un contributo di soli euro 70 a famiglia;

- nessun intervento è stato previsto a favore degli albergatori e dei gestori di strutture ricettive per i quali la nuova tecnologia digitale determinerà costi rilevanti,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione per conoscere quali azioni abbia intrapreso e/o intenda intraprendere per:

1) informare i cittadini sardi dell'imminente varo del digitale terrestre e degli adempimenti necessari per rendere compatibili gli apparecchi televisivi alle nuove tecnologie;

2) verificare la compatibilità dell'impiantistica esistente e l'adeguatezza dei decoder in vendita alla ricezione del nuovo segnale digitale;

3) garantire che tutti i cittadini ricevano uguale contributo per l'acquisizione del box interattivo;

4) promuovere l'assegnazione di contributi per l'acquisto dei decoder necessari a rendere compatibili col nuovo sistema tutti gli apparecchi televisivi in possesso delle famiglie sarde;

5) promuovere eque forme di contribuzione economica a favore degli albergatori e dei gestori di strutture ricettive per l'adeguamento degli impianti a servizio della clientela.

Cagliari, 25 ottobre 2005