CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 353/A

INTERROGAZIONE PORCU - CERINA - GESSA, con richiesta di risposta scritta, sull'installazione a Cagliari di stazioni radio base per telefonia mobile.


I sottoscritti,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica per sapere se corrisponda al vero che:

1) nelle more della mancata applicazione da parte del Comune di Cagliari di opportuni regolamenti attuativi per la prevenzione e riduzione del rischio elettrosmog delegati ai comuni della Legge 22 febbraio 2001, n. 36 non esiste alcuna disposizione regionale che possa proteggere i cittadini dalla localizzazione selvaggia e non regolamentata di impianti generatori di elettrosmog;

2) i comuni possono rilasciare autorizzazioni per l'installazione di stazioni radio base per telefonia mobile anche in assenza di un piano di rete generale che sia stato approvato con procedure di evidenza pubblica;

3) i comuni possono autorizzare impianti anche di notevole altezza (oltre i 30 metri) e dimensioni al di fuori di qualsiasi pianificazione urbanistica;

4) il rappresentante della Regione autonoma della Sardegna -Assessorato della difesa dell'ambiente- in sede di Conferenza di servizi del Comune di Cagliari svoltasi il 9 giugno 2005, abbia dato parere favorevole all'installazione di due stazioni radio base da localizzarsi in via Crespellani e in via Ghibli a Cagliari, situate a meno di 20 metri in linea d'aria dai palazzi circostanti e, nel caso di via Ghibli, a 50 metri da un asilo infantile e da una scuola materna;

5) le autorizzazioni per l'installazione di impianti produttori di elettrosmog vengono al momento concesse dai comuni con semplice visto della ASL, senza utilizzare le strutture dell'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente e senza applicare il principio di precauzione sancito dalle normative vigenti;

Cagliari, 10 ottobre 2005