CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 346/A
INTERROGAZIONE CHERCHI Oscar, con richiesta di risposta scritta, sul mancato inserimento del museo dei fenici nell'accordo di programma quadro.
Il sottoscritto,
premesso che il territorio oristanese può ad ampio titolo rivendicare la propria rappresentatività di culla della civiltà fenicia, con le preziose documentazioni e le testimonianze dei vari siti, dal centro arcaico di Othoca (presso Santa Giusta) alla nuova città Neapolis a Santa Maria di Nabui e infine Tharros presso San Giovanni in Sinis di Cabras e nucleo urbano originario di Oristano;
constatato che tra gli intenti prioritari della Giunta regionale vi è anche l'obiettivo di migliorare l'offerta culturale rendendola meno frammentaria, privilegiando un approccio sistemico alla gestione delle istituzioni culturali-come si legge nella deliberazione 14/1 del 31 marzo 2005 - tramite la creazione di sistemi integrati territoriali nel settore culturale o di musei diffusi su tutto il territorio";
considerato che la Giunta regionale con la suddetta deliberazione ha disposto la ripartizione programmatica delle risorse complessive (pari a 284.856.264 euro) assegnate dal CIPE per il finanziamento del programma regionale della Regione Sardegna, destinando 25 milioni di euro per i beni culturali;
preso atto che nella ripartizione di queste risorse non figura la realizzazione e l'allestimento del Museo della cultura fenicia nel territorio oristanese;
considerato però che negli ultimi mesi la scelta della Giunta regionale sull'ubicazione del museo si è indirizzata verso l'oristanese, con ripetute dichiarazioni, pubbliche ed ufficiali, che lasciavano chiaramente intendere che la sede definitiva sarebbe stata questa;
rilevato che durante i numerosi incontri, la recente conferenza di servizi con gli Assessori regionali alla Cultura Elisabetta Pilia, agli enti locali Gian Valerio Sanna e gli amministratori della Provincia e del Comune di Oristano è stata confermata la scelta dell'oristanese come sede ideale per ospitare il museo;
constatato che gli stessi esponenti della Giunta regionale, in occasione della conferenza di servizi, hanno chiesto agli amministratori locali di mettere da parte le conflittualità pena "il cambiamento di sede", lasciando intendere quindi che il territorio oristanese continuava ad essere il miglior candidato per il museo della civiltà fenicia;
preso atto che nella deliberazione 45/20 del 27 settembre 2005 sull'Accordo di Programma quadro "Beni culturali" - Modifiche e integrazioni alla delibera della Giunta regionale n. 14/1 del 31 marzo 2005 non compare la realizzazione e l'allestimento del museo fenicio nell'oristanese;
considerato che nel territorio si erano create numerose e forti aspettative per l'imminente nascita di un nuovo museo, concepito come occasione di sviluppo e crescita non soltanto culturale ma anche economico-turistico e sociale;
rilevato che anche le aspre polemiche sorte tra gli amministratori locali sono, nonostante tutto, sintomatiche dell'importanza e del valore che una struttura museale nuova può rivestire per un territorio come l'oristanese, ricco di potenzialità non sempre sfruttate adeguatamente;
preoccupato che eventuali interessi scientifici o politici possano aver influito in questa scelta, a danno completo però dell'interesse e dei vantaggi più autentici del territorio oristanese che, a buon diritto, può essere considerato estremamente rappresentativo per la civiltà fenicia nel Mediterraneo;
chiede di interrogare l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport:
1) per conoscere le ragioni che hanno determinato questo cambiamento di indirizzo sull'ubicazione del museo della civiltà fenicia;
2) se è ancora intenzione della Giunta regionale istituire il museo della civiltà fenicia nella Provincia di Oristano, quale finanziamento intenda stanziare ed eventualmente presso quale città intenda realizzarlo.
Cagliari, 4 ottobre 2005