CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 320/A
INTERROGAZIONE RASSU, con richiesta di risposta scritta, sulla chiusura della sala operatoria e sul degrado funzionale del presidio ospedaliero di Thiesi.
Il sottoscritto,
premesso che:
- si è venuti a conoscenza che presso il presidio ospedaliero di Thiesi è stata bloccata l'attività chirurgica della sala operatoria attualmente inattiva dal luglio 2005;
- la stessa, così come strutturata, rappresenta di fatto un'unità autonoma dedicata all'effettuazione di interventi chirurgici in DH e DS e a ricovero breve, cui afferiscono specialisti ospedalieri delle varie discipline chirurgiche della ASL (chirurghi generali e vascolari, urologi, ortopedici, chirurghi pediatri, chirurghi plastici etc);
- di fatto, detta unità costituiva nel suo genere unità sperimentale in Sardegna atta a decongestionare le inumane liste di attesa, per interventi di media e piccola chirurgia, con il vantaggio di migliorare la qualità delle prestazioni mediche nei reparti chirurgici dell'Azienda (maggiore disponibilità di posti letto necessari a pazienti affetti da gravi patologie);
atteso che:
- la realizzazione di detta unità rientrava in un programma fortemente voluto dalla vecchia dirigenza della ASL n. 1 di Sassari che, di concerto all'Unità chirurgica aveva mandato avanti una radicale ristrutturazione del presidio ospedaliero di Thiesi, che prevedeva tra l'altro la divisione di medicina generale con 12 posti letto di medicina d'urgenza e 20 posti letto; sezione di gastroenterologia; struttura semplice di cardiologia; sezione di nefrologia e dialisi con quattro reni; strutture semplici di radiologia e laboratorio; pronto soccorso dotato di personale infermieristico autonomo (programma in parte realizzato);
- grazie a ciò il territorio che conta circa 28.000 abitanti, ha potuto in questi ultimi anni usufruire di questa importantissima struttura che dal dicembre 2004 al luglio 2005 ha effettuato circa 650 interventi chirurgici ambulatoriali e di ricovero breve; ciò malgrado ancora tutt'oggi soffra della cronica insufficienza di personale infermieristico e medico;
- il reparto di chirurgia del presidio ospedaliero di Thiesi che dispone di 10 posti letto in 5 camere a due letti, ognuna di esse dotate di bagno ed impianto di climatizzazione, è considerato, per l'ASL n. 1 all'avanguardia anche a detta della Commissione regionale sanità che l'ha di recente visitato;
considerato che:
- la chiusura della sala operatoria è determinata dalla mancata realizzazione di alcuni lavori di adeguamento tecnico ed impiantistico che occuperebbero non più di 60-80 giornate lavorative;
- a differenza del presidio ospedaliero di Thiesi, in altri presidi dove pure sono presenti 3-4 sale operatorie disponibili, delle quali alcune a norma, sono in corso da tempo i lavori di adeguamento delle sale operatorie non a norma, trascurando quindi i presidi periferici;
- a tutt'oggi i lavori di adeguamento necessari per la sala operatoria del presidio ospedaliero di Thiesi non sono stati iniziati, nè si sa quando questi inizieranno;
considerando altresì che:
- a tutt'oggi, malgrado siano già stati programmati e le assicurazioni ricevute, non hanno avuto inizio i lavori per la realizzazione della sezione di nefrologia e dialisi con quattro reni;
- malgrado le reiterate e continue segnalazioni non viene ancora assunto il personale indispensabile per il normale funzionamento del presidio che include nella sua sfera di attività (è necessario ricordarlo) centri distanti dal capoluogo di provincia anche oltre 50 chilometri;
- a tutt'oggi non si è venuti a conoscenza ufficialmente del piano sanitario regionale e non viene quindi dato sapere quale sarà l'utilizzo o per meglio dire il destino del presidio ospedaliero di Thiesi;
- si ha paura che sia in atto un drastico ridimensionamento di questo presidio ospedaliero, con gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini del territorio,
chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene, sanità e assistenza sociale per conoscere:
1) i tempi di riapertura della sala operatoria del presidio ospedaliero di Thiesi;
2) la dotazione di personale infermieristico e medico indispensabile per la funzionalità sia della sala operatoria che per il presidio ospedaliero stesso;
3) i tempi, ormai divenuti improcrastinabili, della realizzazione dei quattro posti dialisi.
Cagliari, 20 settembre 2005