CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 317/A

INTERROGAZIONE DEDONI, con richiesta di risposta scritta, sulla grave crisi del settore agricolo con particolare riferimento alle spese che gli operatori agricoli sostengono nei confronti dei Consorzi di bonifica.


Il sottoscritto,

premesso che l'attuale governo regionale ha sempre dichiarato come obiettivo centrale della sua politica il rilancio del settore, che si avvia verso un declino apparentemente irrefrenabile;

evidenziato che l'attuale governo regionale ha continuamente dichiarato di voler provvedere al rilancio dei consorzi di bonifica, per renderli più rispondenti alle esigenze degli imprenditori agricoli e funzionali al territorio a cui devono prestare servizio;

atteso che le cartelle esattoriali sui canoni previsti per i proprietari di terreni insistenti nell'ambito dei consorzi sono da considerarsi non legittime se non illegali, poiché mancano di presupposti quali le quote di riparto;

tenuto conto che sia il Presidente della Regione sia l'Assessore dei lavori pubblici hanno più volte dichiarato l'intenzione di intervenire presso i consorzi di bonifica per sospendere il pagamento dei canoni acqua per l'uso irriguo, voce di spesa tra le più pesanti per il settore dei piccoli imprenditori agricoli sardi;

sottolineato che le aziende sarde attraversano una crisi economica senza precedenti che si aggrava anche in seguito a provvedimenti dell'Unione Europea fortemente penalizzanti per l'economia isolana e che la maggior parte di esse, che rappresentano per molte famiglie l'unica fonte di reddito, si sono pesantemente indebitate con gli istituti di credito;

considerato altresì, che la situazione creatasi nelle campagne sarde rischia di degenerare con pesanti conseguenze sull'ordine pubblico, in quanto le imprese, e quindi le famiglie, sono quasi al tracollo economico,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dei lavori pubblici e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:

1) se siano a conoscenza di quanto su esposto;

2) quali provvedimenti urgenti ed improrogabili intendano adottare per permettere all'agricoltura sarda di crescere ed essere competitiva sui mercati italiano, europeo ed internazionale;

3) se non ritengano di dover intervenire presso gli istituti di credito e presso i Consorzi di bonifica per consentire che non si realizzi il tracollo di un settore così importante per l'economia e la società sarda.

Cagliari, 16 settembre 2005