CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 313/A

INTERROGAZIONE UGGIAS - BIANCU - COCCO - CUCCA - CUCCU Giuseppe - FADDA Paolo - GIAGU - MANCA - SABATINI - SANNA Francesco - SANNA Simonetta - SECCI, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità dell'intervento della Regione per scongiurare la grave crisi che ha colpito l'azienda Palmera Spa di Olbia e favorirne il rilancio.


I sottoscritti,

premesso che:

- in data 31 agosto 2005 la Palmera Spa ha dichiarato lo stato di crisi con l'obiettivo immediato di porre 130 lavoratori dello stabilimento di Olbia in cassa integrazione C.I.G. a rotazione 45 lavoratori ogni 4 mesi per 12 mesi a partire dal prossimo 20 settembre;

- tale grave situazione di crisi rappresenta un segnale ineludibile e un appello all'impegno di tutte le componenti sociali e istituzionali che possono contribuire al rilancio dell'azienda e della sua produttività;

- in primo luogo occorre richiamare l'intervento della Regione Sardegna a verificare quali interventi il governo regionale, e in particolare l'Assessore regionale dell'industria l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente, possano approntare al fine di superare lo stato di crisi; a tale proposito risulta che l'Assessore regionale dell'industria, Concetta Rau, abbia già comunicato la disponibilità della Regione a fornire tutti gli strumenti a disposizione della Regione;

considerato che:

- a tale disponibilità non ha fatto, però, seguito un riscontro della Palmera Spa ad eccezione della sollecitazione circa l'ammissione al finanziamento richiesto dalla società finalizzato al trasferimento dello stabilimento produttivo (considerando l'attuale sito in località Su Arrasolu non più strategico per la vicinanza al mare e con la presenza dell'attracco per le navi frigorifere);

- in sintesi, il progetto presentato alla Regione e sostenuto dal Comune di Olbia, prevede il trasferimento in altra località e la realizzazione della nuova unità produttiva, la riduzione del dato produttivo (non quantificata nei numeri) e la delocalizzazione del nuovo sito produttivo non specificato, ma che alcune indiscrezioni lasciano ipotizzare un'ubicazione nelle campagne di Enas;

rilevato che non può sfuggire la rilevanza che l'azienda attribuisce allo sviluppo esponenziale della città come elemento che ha reso baricentrico il sito di Su Arrasolu ora in uso e contemporaneamente evidenzi l'indirizzo dell'area industriale sempre più rivolto a iniziative nel comparto della nautica dei servizi e del turismo;

considerato, altresì, che in considerazione del quadro sopra delineato può dirsi che numerosi indizi quali le procedure avviate, la condotta dell'azienda, il silenzio della proprietà sul futuro della struttura produttiva e le numerose omissioni su chiari e precisi indirizzi sulle prospettive della produzione e delle strategie di commercializzazione, fanno prendere corpo alle voci secondo cui l'obiettivo sostanziale sarebbe quello di ridurre l'organico a 120 unità lavorative rispetto alle 250 attualmente in essere, 

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dell'industria e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:

1) come intendano attivarsi per il superamento della grave crisi che investe la Palmera e consentire il rilancio dell'azienda;

2) come intendano attuare le condizioni affinché si pervenga al riconoscimento del finanziamento richiesto;

3) se non ritengano, nell'effettuare tale riconoscimento, che venga preliminarmente richiesta la predisposizione di un serio piano industriale e vengano richieste le necessarie garanzie da parte dell'azienda affinché sia assicurata la produttività e il livello occupazionale antecedente la crisi.

Cagliari, 8 settembre 2005