CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 310/A

INTERROGAZIONE LIORI - DIANA - ARTIZZU - MORO - SANNA Matteo, con richiesta di risposta scritta, sulla grave crisi nella coltivazione del pomodoro camone.


I sottoscritti

premesso che:

- in Sardegna il pomodoro camone, richiestissimo sul mercato, ha raggiunto la produzione di circa 240.000 quintali per un valore di circa euro 36 milioni;

- da qualche tempo al costo esoso del seme di tale prodotto si è aggiunta la difficoltà di reperire quest'ultimo sul mercato, con la motivazione, adducono i responsabili dell'azienda fornitrice, che il seme è stato sostituito da un altro prodotto la cui vendita è esclusiva di tre imprese che subordinano la vendita del seme a contratti di coltivazione svantaggiosissimi per i coltivatori;

- a motivo di tale circostanza risulta impossibile per gli agricoltori che non intendano sottoscrivere i contratti reperire sul mercato anche piccole quantità di prodotto;

- le varietà di tale prodotto presenti sul mercato non offrono comunque le medesime caratteristiche di qualità tanto apprezzate dei consumatori del camone;

- i coltivatori della Sardegna hanno raggiunto nella coltivazione del camone una specializzazione ineguagliabile con conseguenti ingenti investimenti nel settore;

- l'atteggiamento delle aziende fornitrici del prodotto aveva sollevato in passato i rilievi negativi del garante della concorrenza,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere:

1) se non intenda intervenire con tutti gli strumenti a disposizione, a tutela dei produttori della Sardegna, nei confronti delle aziende che commercializzano il seme di camone;

2) quali iniziative intenda porre in essere al fine di garantire la prosecuzione della produzione del camone sardo, fiore all'occhiello dei coltivatori sardi.

Cagliari, 7 settembre 2005