CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 300/A

INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione economico-finanziaria del Consorzio di bonifica del Basso Sulcis e sulla nomina di un commissario straordinario.


La sottoscritta,

premesso che:

- il comprensorio del Consorzio di bonifica del Basso Sulcis ha una superficie di circa quarantasettemila ettari di cui poco più di cinquemila serviti da impianti di irrigazione a pressione, la superficie effettivamente irrigata è invece di poco superiore ai mille ettari; il consorzio ha e riceve ogni anno richieste per la fornitura di acqua irrigua da circa seicento utenti;

- il consorzio fornisce acqua anche per uso extra-agricolo al consorzio industriale di Portovesme ed all'Esaf; gestisce la diga di Monte Pranu che con i suoi cinquanta milioni di metri cubi di capacità assicura la disponibilità idrica necessaria a far fronte alle richieste;

- il consorzio attualmente ha un organico di sessantaquattro dipendenti a tempo indeterminato, dei quali circa venti con funzioni impiegatizie;

rilevato che la situazione finanziaria dell'Ente è caratterizzata da un disavanzo di circa cinque milioni di euro e, nonostante lo statuto ne prevede l'approvazione entro il semestre successivo alla chiusura dell'esercizio finanziario, non è stato presentato, discusso ed approvato il rendiconto consuntivo 2004;

sottolineato che:

- l'amministrazione consortile non ha versato i contributi per i lavoratori e i tributi erariali e che non risultano pagate tre mensilità ai dipendenti;

- ha chiesto un'anticipazione straordinaria di cassa alla Banca di Sassari, tesoreria dell'ente;

- vi è il rischio di una sospensione dell'erogazione dell'acqua compromettendo le attività produttive agricole del comprensorio ed industriali del polo di Portovesme e l'approvviggionamento idropotabile in alcuni comuni,

chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere se:

1) è stato predisposto il piano di risanamento finalizzato a fronteggiare la grave crisi finanziaria dei consorzi di bonifica previsto dall'articolo 7 della legge finanziaria 2005 ed a quanto ammonta la quota riservata al Consorzio del Basso Sulcis in modo da scongiurare il blocco delle attività;

2) non ritenga opportuno, in attesa della legge regionale di riforma dei consorzi, sciogliere la deputazione amministrativa ed il consiglio dei delegati e nominare un commissario straordinario.

Cagliari, 9 agosto 2005