CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 266/A
INTERROGAZIONE SANJUST, con richiesta di risposta scritta, sull'impossibilità di accedere ai contributi per la lingua sarda da parte delle testate on line (delibera n. 32/2 del 13 luglio 2005).
Il sottoscritto,
premesso che è necessario difendere e diffondere con ogni mezzo di comunicazione i valori della lingua sarda garantendo un'equilibrata diffusione delle iniziative nel territorio regionale;
visto che la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, il 13 luglio 2005, ha licenziato la delibera n. 32/2 avente per oggetto: Legge regionale 15 ottobre 1997, n. 26 "Promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna". Piano triennale degli interventi ai sensi dell'articolo 12-Annualità 2005-2007;
considerato che l'articolo 14 della legge regionale prevede che "l'Amministrazione regionale contribuisca finanziariamente, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni e partecipazioni societarie, alla produzione ed alla diffusione di programmi radiofonici o televisivi, nonché a pubblicazioni su testate giornalistiche in lingua sarda. Tali programmi e pubblicazioni dovranno essere la traduzione operativa di specifici progetti culturali presentati da soggetti pubblici o privati, purché rispondenti agli obiettivi indicati dal piano triennale";
preso atto che nella delibera in oggetto si specifica che in assenza di specifica legge di settore, l'Assessore potrà finanziare programmi o pubblicazioni in lingua sarda proposti da emittenti radiotelevisive o da aziende editrici di stampa periodica e/o di quotidiani, approvati con deliberazione della Giunta regionale, sentito l'Osservatorio e previo parere della competente commissione consiliare.
La delibera in oggetto detta i criteri di ammissibilità:
1) per le emittenti radiofoniche e/o televisive:
- presentazione di proposta articolata concernente lo studio e realizzazione di progetti culturali inediti, corredati da una analitica relazione illustrativa del professionista esperto e dalla registrazione di una trasmissione tipo a titolo dimostrativo;
2) per le aziende di produzione editoriale di periodici e di quotidiani:
- presentazione di proposta articolata concernente lo studio e realizzazione di appositi inserti, da diffondere unitamente al periodico o al quotidiano, secondo una periodicità prestabilita.
Il progetto editoriale, inedito, dovrà essere corredato da una analitica relazione illustrativa del professionista esperto e dovrà contenere l'indicazione delle caratteristiche grafiche e tipografiche (numero pagine, colori, progetto impaginazione, etc) e dovrà essere inoltrato con la stampa del relativo menabò.
I criteri di selezione sono:
1) per le emittenti radiofoniche e/o televisive:
- l'ambito di diffusione nel territorio regionale o provinciale;
- uso della lingua sarda;
2) per le aziende di produzione editoriale di periodici e di quotidiani:
- la tiratura di copie del quotidiano e/o del periodico;
- l'ambito di diffusione nel territorio regionale o provinciale;
- la regolarità nella pubblicazione;
- il numero reale di copie vendute o distribuite;
- l'uso della lingua sarda;
verificato che negli ambiti di intervento previsti della delibera non è previsto alcun tipo di finanziamento per le testate che operano sul web, seppur regolarmente registrate in Tribunale, al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (ROC), oltre che al registro della stampa sarda,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere se vogliano modificare la delibera in oggetto con l'inserimento, all'interno della stessa, la possibilità di accesso ai contributi da parte delle testate on-line.
Cagliari, 14 luglio 2005