CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 260/A
INTERROGAZIONE PISANO, con richiesta di risposta scritta, sul licenziamento del signor Giovanni Chessa, notificato dalla società Sistemi idrici integrati srl.
Il sottoscritto,
premesso che il signor Giovanni Chessa, nato e residente a Sennori (Sassari), è stato ininterrottamente da 25 anni un lavoratore dipendente delle società appaltatrici dei servizi ESAF, a partire dalla società SITA di Roma (8 anni consecutivi), quindi alla società Eurodepuratori (con contratto a tempo indeterminato dal 2001 al 2003), successivamente alla società Giunone di Sarroch (sempre con contratto a tempo indeterminato dal maggio 2003 al 30 aprile 2005) e infine, con contratto a tempo determinato dal giorno 1° maggio 2005, della società Sistemi idrici integrati srl;
considerato che in data 30 maggio 2005 la società Sistemi idrici integrati ha notificato al signor Giovanni Chessa un provvedimento di licenziamento, senza preavviso e datato 27 maggio 2005, quale sanzione comminatagli per gravi fatti addebitatigli a seguito di un singolare e poco chiaro procedimento disciplinare;
ravvisato che detto provvedimento di licenziamento è stato notificato con un giorno di anticipo rispetto alla data del 31 maggio 2005, data prevista dall'accordo preventivamente sottoscritto in data 6 maggio 2005 presso l'Assessorato regionale dei lavori pubblici tra: l'Assessore dei lavori pubblici dottor Carlo Mannoni; l'ESAF spa, le segreterie regionali di categoria CGIL, FP, CISL, FIT, UIL, UILM, FIADEL; le imprese aggiudicatarie dei servizi di sorveglianza, conduzione, manutenzione e controllo degli impianti di potabilizzazione e/o depurazione e degli impianti di sollevamento di competenza dell'ESAF spa;
tenuto conto che l'accordo su richiamato sanciva che al termine del mese di maggio 2005, l'Assessore dei lavori pubblici avrebbe dovuto garantire il passaggio diretto all'ESAF di tutte le unità che non avessero potuto trovare collocazione nel definitivo assetto organizzativo delle imprese al 31 maggio 2005, mediante contratti di lavoro della durata di 11 mesi;
evidenziato che il riferito provvedimento di licenziamento, notificato al signor Giovanni Chessa il giorno precedente al suo previsto passaggio all'ESAF spa, ha tutte le caratteristiche di un provvedimento punitivo, mirato, pretestuoso e discriminatorio, nei confronti di un lavoratore che per ben venticinque anni ha semplicemente, con grande zelo e solerzia, reso il proprio apprezzato lavoro nelle tante società succedutesi negli appalti ESAF,
chiede di interrogare l'Assessore regionale dei lavori pubblici per verificare i fatti esposti e le eventuali responsabilità e per sapere:
1) se non ritenga di dover assumere con la massima sollecitudine, per i motivi esposti, tutte le necessarie iniziative nei confronti della società Sistemi idrici integrati srl, impresa appaltatrice dei servizi di sorveglianza, conduzione, manutenzione e controllo degli impianti di potabilizzazione, affinchè venga revocato il provvedimento di licenziamento nei confronti del sig. Giovanni Chessa di Sennori;
2) se non ritenga di dover agire nei confronti dell'ESAF spa affinché disponga l'immediata assunzione a tempo determinato per mesi 11, in ottemperanza agli accordi sottoscritti il 6 maggio 2005, del lavoratore palesemente e ingiustamente fatto oggetto di un provvedimento punitivo, ingiustificato, mirato, discriminatorio e pretestuoso, privo dei più semplici elementi di regolarità amministrativa richiesti dalla vigente normativa e dalle prescrizioni contrattuali.
Cagliari, 7 luglio 2005