CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 243/A
INTERROGAZIONE SALIS - PACIFICO - ARTIZZU - ATZERI - CAPPAI - CONTU - FADDA Paolo - IBBA - MARRACINI - PISANO - PORCU - SERRA - URAS, con richiesta di risposta scritta, sulla metropolitana leggera di Cagliari - Attrezzaggio servizio metro sulla radiale Monserrato-Selargius-Settimo-Dolianova-Serdiana.
I sottoscritti,
premesso che in data 30 ottobre 2003 è stato siglato l'accordo preliminare di programma tra la provincia di Cagliari, l'unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano (Barrali, Dolianova, Donori, Serdiana, Settimo San Pietro, Soleminis), i Comuni di Maracalagonis, Monserrato, Selargius, Senorbì, Sinnai e la gestione governativa delle Ferrovie della Sardegna avente come oggetto: sistemi intermodali atti a migliorare l'accessibilità ed il governo della mobilità dei comuni del medio e basso Campidano nei riguardi del contesto urbano di Cagliari (metropolitana leggera di Cagliari-linea 2);
considerato che:
- sulla base di tale accordo la gestione governativa delle Ferrovie della Sardegna ha presentato la domanda di finanziamento per il progetto metropolitana leggera di Cagliari-linea 2, 1° e 2° lotto, Gottardo-Selargius-Settimo San Pietro-Dolianova, a valere sul bando POR 2000-2006 asse VI-misura 6.2;
- nei comuni interessati all'accordo in premessa, negli ultimi anni si è avuta, oltre ad un incremento demografico superiore alla media regionale, una notevole crescita delle funzioni urbane all'interno dell'area metropolitana di Cagliari, sia per la presenza di aree produttive (PIP di Selargius, Settimo San Pietro, Sinnai, Dolianova e Donori), sia per le funzioni terziarie, anche di interesse regionale, che vi si esercitano, che ha inevitabilmente determinato un incremento esponenziale della mobilità che ha generato fenomeni di congestione che compromettono l'intero sistema relazionale dei territori interessati, con particolare riguardo ai problemi della sicurezza stradale e di inquinamento acustico ed atmosferico;
- è necessario, pertanto, realizzare un congruo spostamento di quote di traffico dal sistema su gomma a quello su ferro e ciò può essere ottenuto riqualificando e potenziando l'attuale linea ferroviaria Monserrato-Dolianova che attraversa i comuni di Monserrato, Selargius, Settimo San Pietro, Sinnai, Maracalagonis, Soleminis e Dolianova e che tale intervento può essere successivamente esteso alla restante tratta Dolianova-Senorbì, interessando così anche i comuni di Serdiana, Donori, Barrali e Senorbì e raggiungendo, a regime, un bacino demografico di circa 130 mila abitanti;
tenuto conto che l'obiettivo primario di tale accordo è il potenziamento infrastrutturale e del sistema trasportistico per il miglioramento della mobilità attraverso la riqualificazione dell'attuale linea ferroviaria in metropolitana leggera di superficie, intesa a razionalizzare e velocizzare il sistema trasportistico con una riduzione notevole dei livelli d'inquinamento atmosferico e acustico e l'abbattimento degli accessi dei veicoli verso e dentro il capoluogo;
rilevato che l'intervento è inserito nel PRT (Piano Regionale dei Trasporti) che prevede, al capitolo strategia di riferimento, mobilità diffusa all'interno delle grandi aree urbane - servizi su ferro "la realizzazione di un sistema integrato e intermodale di ambito metropolitano che assegni alla ferrovia il ruolo di vettore preferenziale per gli spostamenti di massa di breve raggio gravitanti sui maggiori sistemi urbani della Regione" e, nello specifico, come azione prevista nell'area metropolitana di Cagliari: "…metrò leggero di Cagliari: 2° lotto Cagliari-Monserrato-Università (1a fase); completamento e chiusura anello Monserrato-S.Paolo-Matteotti-Repubblica…….; prosecuzione attrezzaggio servizio metro sulla radiale Monserrato-Selargius-Settimo-Dolianova….";
preso atto che analoga coerenza si riscontra con gli atti di programmazione della provincia di Cagliari: "……sull'area cagliaritana l'amministrazione provinciale ha in fase di elaborazione un piano di ristrutturazione dei servizi di trasporto collettivo che ha individuato una rete di trasporto su ferro (tram moderni) che dovrà costituire l'ossatura portante del sistema di trasporto collettivo dell'area cagliaritana";
considerato che:
- la proposta progettuale in premessa è già inserita nella "Selezione delle proposte di finanziamento di cui al bando POR 2000-2006, asse VI-misura 6.2";
- con l'accordo preliminare di programma in premessa i comuni partecipanti si sono impegnati a: "…. inserire i programmi ed i progetti di cui al presente accordo nei progetti integrati territoriali-PIT" e che, pertanto, l'intervento è da considerarsi inserito nei PIT;
- il commissario governativo delle Ferrovie della Sardegna in qualità di ente beneficiario ha già provveduto, in data 31 ottobre 2003, alla richiesta di finanziamento così come previsto dal bando POR 2000-2006, asse VI - misura 6.2;
- è stato già istituito un Comitato per l'Accordo di Programma (comma 7 dell'ex articolo 34 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) che oltre ai compiti di vigilanza coordinerà le parti per una fattiva cooperazione, ognuna nelle proprie competenze,
interrogano l'Assessore regionale dei trasporti per conoscere gli atti e i tempi necessari per il finanziamento della proposta progettuale in questione, già conclusa in tutte le sue fasi preparatorie, e per sapere quali iniziative intenda assumere per accelerare le procedure di finanziamento e realizzazione di questo importante e innovativo progetto infrastrutturale, indispensabile per il decongestionamento e lo sviluppo del sud-est dell'area metropolitana di Cagliari.
Cagliari, 22 giugno 2005