CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 211/A
INTERROGAZIONE CHERCHI Oscar, con richiesta di risposta scritta, sull'individuazione dei siti per gli impianti di trattamento dei rifiuti nella provincia di Oristano alternativi a Bau Carboni.
Il sottoscritto,
premesso che il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani è una questione di fondamentale importanza per l'intera isola e in particolare per la provincia di Oristano, a tutt'oggi molto in ritardo in questo settore;
considerato che con l'entrata in vigore del decreto Ronchi si applica una normativa comunitaria molto rigida e punta sulla gestione integrata dei rifiuti solidi urbani, ovvero sull'attivazione di interventi che mirano alla riduzione della produzione di rifiuti, alla raccolta differenziata, alla valorizzazione e al recupero dei materiali raccolti in modo separato e alla riduzione al minimo dei rifiuti inerti e non riciclabili;
constatato che il piano regionale dei rifiuti ha accolto e si è adeguato alla normativa nazionale, privilegiando la raccolta differenziata e prevedendo sanzioni per i comuni che non la applicano;
preso atto che il consiglio comunale di Solarussa nel corso dell'assemblea civica del 16 marzo scorso ha valutato la proposta del consorzio industriale di Oristano per la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani e valorizzazione della raccolta differenziata nell'ambito del territorio di Solarussa;
considerato che nel corso della medesima seduta da parte della Giunta è stata messa in risalto la possibilità di creare occupazione (44 nuovi posti di lavoro stabili) ed è stata indicata sommariamente anche l'area in cui l'eventuale impianto dovrebbe sorgere: a 2,5 km da Solarussa, circa 3,2 Km da Zerfaliu, 3,8 Km da Tramatza e 4 Km da Bauladu;
preso atto che il consiglio comunale di Solarussa ha concluso la seduta del 16 marzo scorso deliberando a favore della possibilità di insediare tale impianto nell'ambito del proprio territorio;
constatato che la zona indicata dal comune di Solarussa per l'ubicazione dell'impianto andrebbe a gravare su un'area che riveste un notevole interesse archeologico (il sito di Pidighi dista appena 2 Km dalla zona in questione) su cui la stessa amministrazione comunale tempo fa aveva puntato con un progetto di valorizzazione culturale;
visto che in quell'area esiste un equilibrio floro faunistico di enorme importanza, in particolare per la presenza di esemplari di specie protetta come la gallina prataiola e la stessa area sarebbe gravata da usi civici;
constatato che esiste una cooperativa che sta lavorando in quei terreni e che andrebbe valutata l'opportunità di proseguire con campagne di forestazione o con attività che non vadano ad impattare con una importante realtà agrotecnica, motore dell'economia del centro dell'oristanese;
preso atto del forte e crescente malcontento tra i cittadini di Solarussa contrari alla realizzazione dell'impianto di trattamento dei rifiuti nel loro territorio;
considerate le spontanee iniziative popolari, le petizioni per opporsi alla scelta della loro amministrazione;
constatato che, nonostante la deliberazione del consiglio comunale di Oristano di non cedere al consorzio industriale le aree vicine alla attuale discarica consortile di Bau Carboni, quegli stessi terreni restano finora l'unico sito individuato in provincia per la realizzazione del suddetto impianto, con documentazione certa e relativa valutazione di impatto ambientale;
visto che gli usi civici che gravano su Bau Carboni gravano anche sulla zona individuata dal Comune di Solarussa;
considerato che una simile decisione deve essere assunta responsabilmente da ogni singola amministrazione confrontandosi e accogliendo il volere dei cittadini,
chiede di interrogare l'Assessore della difesa dell'ambiente per conoscere:
1) quale sia lo stato reale dell'individuazione di eventuali siti alternativi a Bau Carboni;
2) come il Consiglio comunale di Solarussa possa aver indicato quell'area pur essendoci numerosi pareri discordanti;
3) quali soluzioni la Giunta regionale stia valutando per risolvere definitivamente l'intricata questione della gestione dei rifiuti nell'oristanese, considerato che la discarica consortile di Bau Carboni non potrà operare all'infinito.
Cagliari, 19 aprile 2005