CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 208/A

INTERROGAZIONE CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sulla deliberazione del Direttore generale della ASL n. 1 di Sassari del 24 febbraio 2005, n.74 (consulenza occasionale).


Il sottoscritto,

premesso che l'attuale Giunta regionale, con il sostegno della maggioranza, ha approvato una finanziaria che taglia le risorse in favore dei comuni, delle scuole materne non statali, della cultura e lingua sarda, del piano per il lavoro, dell'agricoltura, dell'artigianato, del commercio e delle politiche sociali;

considerato che la politica sanitaria, continuamente richiamata dal Presidente e dall'Assessore competente, non ne ha tratto alcun vantaggio, dal momento che i pazienti sardi che devono sottoporsi a radioterapia sono costretti ad andare oltre mare, che la ASL n. 1 di Sassari continua a far pagare il ticket per la prevenzione dei tumori e che le liste di attesa sono sempre più lunghe;

evidenziato che la stessa Giunta regionale anziché valorizzare i professionisti sardi, che nulla hanno da imparare da coloro che arrivano dalla penisola, continua ad importare direttori generali dal continente in totale dispregio dei sardi ed in contrasto con la linea di risanamento economico del bilancio regionale;

verificato che il direttore generale della ASL n. 1 di Sassari, con deliberazione del 24 febbraio 2005, n. 74, ha affidato una prestazione di consulenza occasionale ad un ingegnere responsabile del servizio sistemi informativi della ASL di Modena, per un importo di euro 4.000 lordi più il rimborso delle spese di viaggio, quantificate in euro 300;

accertato che l'incarico ha la durata di soli 5 giorni e pertanto il costo è di euro 800 al giorno;

considerato che affidando lo stesso incarico ad un consulente sardo si sarebbero, probabilmente, risparmiate risorse da destinare ad altre priorità;

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene, sanità e assistenza sociale per sapere:

1) se siano a conoscenza di quanto su esposto;

2) se non ritengano che il provvedimento adottato dal Direttore generale sia la dimostrazione dell'incapacità della Giunta regionale, e degli esperti da essa chiamati, di contenere la spesa sanitaria in Sardegna, obiettivo più volte richiamato dal Presidente Soru.

Cagliari, 15 aprile 2005