CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 203/A

INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulle possibili integrazioni della convenzione Regione-INPS per l'esercizio delle funzioni di concessione dei trattamenti di invalidità civile.


Il sottoscritto,

considerato che:

- con legge regionale n. 12 del 2003 coerentemente con il combinato disposto dei decreti legislativi n. 112 del 1998 e n. 234 del 2001, la regione Sardegna ha assunto la piena competenza nell'esercizio delle funzioni di concessione dei trattamenti di invalidità civile;

- la volontà del legislatore regionale all'atto dell'assunzione di tali competenze era senz'altro quella di garantire la massima rapidità nella definizione delle pratiche per gli aventi diritto, al fine di consentire la celere erogazione delle provvidenze economiche di spettanza del singolo invalido;

- la stessa legge regionale n. 12 del 2003 prevedeva la possibilità che la regione Sardegna si convenzionasse con l'INPS, o con altra istituzione interessata, perché potesse essere compiutamente centrato tale obiettivo;

- una convenzione in materia con l'INPS è stata effettivamente stipulata in data 28 febbraio 2005;

- sino alla stipula di tale convenzione, la regione si è comunque trovata nelle condizioni di far fronte alle competenze che, nel frattempo, le erano state trasferite dalle Prefetture e si è pertanto dovuta dotare di una "task force", formata da 16 giovani diplomati e/o laureati assunti con contratto a progetto, che hanno contribuito in maniera significativa all'abbattimento del numero delle pratiche arretrate e hanno contemporaneamente perfezionato una significativa e specifica competenza in materia di invalidità civile;

- la selezione delle 16 unità operative che costituiscono la cosiddetta "task force" è avvenuta tramite un corso promosso dal Ministero del Lavoro, a cui è seguito uno stage presso la Prefettura, che, essa stessa, in relazione alle particolari competenze acquisite, ha provveduto a segnalare gli stagisti alla regione;

- il contratto con tale forza operativa è stato attualmente rinnovato sino al mese di luglio 2005, per poter permettere l'ulteriore progressione del  lavoro di smaltimento delle pratiche arretrate trasmesse dalla Prefettura, nelle more del passaggio delle competenze convenzionate all'INPS;

- per lo svolgimento di tale attività di concessione dei trattamenti di invalidità civile è previsto dalla legge nazionale il trasferimento di venti unità di personale dalle Prefetture sarde alla Regione;

- all'articolo 8 della convenzione tra Regione e INPS è anche previsto che possa essere assegnato all'INPS un contingente di personale, di entità numerica non superiore a quella  trasferita dallo Stato;

- tale personale appare comunque numericamente insufficiente a garantire la tempestività delle pratiche di concessione delegate all'INPS tramite convenzione;

- non risultano presso l'INPS esuberi di personale che possano essere dedicati alle nuove attività poste in carico all'ente previdenziale per effetto della convenzione stipulata con la Regione,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene, sanità e assistenza sociale per sapere se sia ipotizzabile un intervento sull'ente previdenziale, ad integrazione dell'accordo convenzionale già sottoscritto, per avere la garanzia che l'INPS stesso possa studiare ogni possibile forma di stabilizzazione contrattuale, finalizzata all'utilizzo della professionalità acquisita dalle sedici unità lavorative che costituiscono la "task force" regionale, grazie al cui lavoro, ad oggi, si è arrivati al sostanziale azzeramento dell'arretrato nelle pratiche trasmesse dalla Prefettura.

Cagliari, 12 aprile 2005