CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 202/A
INTERROGAZIONE SCARPA, con richiesta di risposta scritta, sulla chiusura del Centro fisio-pneumologico di Porto Torres.
Il sottoscritto,
premesso che:
- il centro fisio-pneumologico di Porto Torres è stato chiuso nell'aprile 2004 a causa della revoca della idoneità all'uso delle apparecchiature radiologiche;
- per questa chiusura gli esami radiologici prima effettuati presso quel centro sono stati regolarmente effettuati dagli utenti presso il servizio di radiologia in funzione presso il poliambulatorio di via della Terme a Porto Torres;
- nell'ottobre 2004 è stato chiuso il servizio di radiologia di Porto Torres, anch'esso per inidoneità all'uso delle apparecchiature radiologiche;
- allo stato attuale entrambi questi servizi, ricadenti nel distretto sanitario di Sassari della ASL n.1, risultano chiusi da diversi mesi;
- risulta da interviste recentemente apparse sulla stampa e rilasciate dai responsabili della ASL n.1 che vi sarebbero numerose apparecchiature obsolete in molte strutture dell'Azienda, regolarmente in uso;
- ci si chiede quindi perché si siano chiusi i servizi a Porto Torres ed aperti altri servizi con problemi analoghi;
- dall'ottobre 2004 al gennaio 2005 il personale addetto ai servizi era tenuto in sede facendo ritenere all' utenza che si trattasse di una breve chiusura temporanea, e dallo scorso febbraio tutto il personale è stato trasferito a Sassari;
- conseguentemente i locali che ospitavano i servizi, a chi vi si reca oggi, risultano desolatamente chiusi a chiave, vuoti, privi di personale e di qualunque segno di vita, e privi di qualsiasi indicazione circa la ripresa delle attività;
- gli stessi servizi erano regolarmente funzionanti nella città di Porto Torres, erogando numerose prestazioni essenziali per la salute dei cittadini;
- più precisamente risulta che detti servizi erogassero da almeno quindici anni a questa parte svariate migliaia di prestazioni annue, con punte in alcuni anni superiori alle 5-6 mila prestazioni;
- secondo tali dati la chiusura dei servizi indicati costringe migliaia di cittadini di Porto Torres ogni anno a recarsi presso le strutture ubicate a Sassari;
- per recarsi a Sassari, effettuare gli esami e ritornare a Porto Torres con i mezzi pubblici di trasporto, occorre una intera mattinata con gravi disagi per gli utenti;
- il centro fisio-pneumologico ed il servizio di radiologia di Porto Torres erogavano servizi ai cittadini di Porto Torres, della Nurra, di Stintino, di Sorso e Sennori, per un bacino complessivo di utenza di circa quarantamila abitanti;
- in particolare la realtà di Porto Torres dovrebbe ottenere particolare attenzione da parte delle competenti autorità sanitarie considerato anche il risultato della indagine epidemiologica condotta di recente, con fondi regionali e su incarico dell' Assessorato regionale dell'igiene, sanità e assistenza sociale della Regione autonoma della Sardegna, sui lavoratori dell' industria petrolchimica e sugli abitanti di Porto Torres, indagine da cui sono emersi risultati preoccupanti secondo i quali esiste a Porto Torres una maggiore esposizione a numerose patologie;
- tutte queste circostanze, invece di indurre a chiudere servizi, dovrebbero indurre la Regione ad intensificare tutte le attività di prevenzione a favore dei cittadini di Porto Torres, per le quali la radiologia e fisio-pneumologia costituiscono settori importanti di intervento che non possono rimanere abbandonati;
- non solo non è dato oggi sapere quando detti servizi riprenderanno il loro regolare funzionamento, ma sembra che i responsabili abbiano deciso di non riattivarli, almeno in tempi brevi, pare a causa della vicinanza con la città di Sassari e della improduttività delle citate strutture;
- tale giudizio sarebbe ampiamente smentito da tutto quanto sopra esposto;
- si è letto di frequente sulla stampa della intenzione della ASL di aprire nuovi servizi poliambulatoriali a Porto Torres;
- è stata al riguardo sottoscritta una convenzione tra il comune di Porto Torres e la ASL;
- la convenzione tra il comune di Porto Torres e la ASL con cui sono stati concessi in uso i locali dell' ex carcere mandamentale per la realizzazione di un poliambulatorio prevede tra l'altro il potenziamento dei servizi di diagnostica per immagini (radiologia tradizionale, ecocolordoppler e mammografia);
- in forza della convenzione il Comune di Porto Torres ha da tempo messo a disposizione i locali senza aver ancora ottenuto alcun servizio ai cittadini;
- a fronte della incertezza circa la data di apertura di tali nuovi servizi poliambulatoriali si ha invece la certezza della smobilitazione dei servizi sanitari in atto dal parte della ASL di Sassari nella città di Porto Torres;
- tutte le circostanze fin qui illustrate costituiscono una grave violazione dei diritti di cittadinanza e del diritto alla salute in capo ai cittadini di Porto Torres e del più vasto bacino di utenti sopra indicato;
tutto ciò premesso,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene, sanità e assistenza sociale per sapere:
1) quali siano le intenzioni della Regione autonoma della Sardegna e della ASL n. 1 in relazione ai servizi di radiologia e fisio-pneumologia di Porto Torres, ormai chiusi da lunghi mesi;
2) se si intenda intervenire presso la ASL n. 1 per ottenere la immediata riapertura dei servizi sopra citati a tutela dei diritti dei cittadini;
3) se si intenda verificare con urgenza e rigore eventuali responsabilità di dirigenti e funzionari circa i ritardi nella riapertura dei servizi sopra indicati;
4) se si intenda verificare e sollecitare i tempi ed i modi di apertura della nuova struttura poliambulatoriale di Porto Torres.
Cagliari, 7 aprile 2005