CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 201/A
INTERROGAZIONE SCARPA, con richiesta di risposta scritta, sui recenti fatti verificatisi presso lo stabilimento di Porto Torres della multinazionale della chimica Syndial.
Il sottoscritto,
premesso che:
- la multinazionale della chimica Syndial ha preannunciato ai sindacati territoriali settore chimici di Sassari ed alla RSU del suo stabilimento petrolchimico di Porto Torres la propria intenzione di procedere alla "cessione del ramo di azienda" adibito ai servizi di presidio portinerie-vigilanza e servizi generali;
- la Syndial intende trasferire alla società acquirente anche tredici dipendenti;
- i lavoratori, dopo decenni di attività nello stabilimento e nel settore chimico, diverrebbero dipendenti di una azienda operante nel settore della vigilanza;
- i lavoratori hanno iniziato azioni di protesta presso lo stabilimento di Porto Torres, anche incatenandosi ai cancelli della fabbrica;
- incombono sulla Syndial precisi obblighi provenienti dall'ordinamento giuridico in relazione alla bonifica ed al recupero ambientale dei siti inquinati da decenni di attività dello stabilimento;
- il comportamento della Syndial sembra concretizzare la prima attuazione di una più ampia strategia, per ora solo da più parti configurata o temuta, tendente a smembrare l'azienda per poi venderla per parti, con il conseguente disimpegno della multinazionale rispetto alle attività in corso nello stabilimento di Porto Torres ed ai propri obblighi in relazione alla bonifica del sito industriale;
- è necessario ed urgente porre la multinazionale della chimica Syndial di fronte alle ingenti responsabilità ed obblighi che su di lei incombono in relazione al completo recupero ambientale del sito di Porto Torres;
tutto ciò premesso,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale all'industria per sapere quali iniziative la Regione intenda prendere per:
1) tutelare i lavoratori dello stabilimento petrolchimico di Porto Torres di fronte ai rischi conseguenti ad un eventuale smembramento della azienda ed alla sua vendita per parti;
2) costringere la Syndial a stanziare subito le necessarie risorse finanziarie ed assumere precisi impegni sui tempi e i modi delle necessarie attività di bonifica e recupero ambientale del sito industriale di Porto Torres.
Cagliari, 7 aprile 2005