CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 174/A

INTERROGAZIONE SANCIU, con richiesta di risposta scritta, sui danni provocati al comparto agro-pastorale dalle prolungate nevicate e gelate di quest'anno.


Il sottoscritto,

premesso che:

- la stagione invernale si sta rivelando particolarmente rigida sotto il profilo climatico, con persistenti nevicate e gelate in alcune zone della regione;

- nello specifico, risultano maggiormente colpiti i territori della Barbagia, dell'Ogliastra, dell'Anglona, del Logudoro, del Marghine e della Gallura;

- gli eventi atmosferici avversi stanno determinando profondi disagi alle popolazioni colpite e gravissimi danni alle attività produttive con particolare riguardo all'agricoltura e alla zootecnia;

considerato che:

- sono migliaia i capi di bestiame, tra bovini e ovini, morti per effetto delle basse temperature e per denutrizione;

- per lunghi periodi le comunità delle zone montane e diverse aziende agricole e ovili sono rimasti isolati a causa dell'impercorribilità delle strade ostruite dalla neve, impedendo la funzionalità dei trasporti e l'approvvigionamento di mangime e foraggio negli allevamenti;

- le gelate hanno compromesso molte colture in campo aperto, mentre la neve ha ritardato l'avvio delle operazioni colturali che si effettuano in questo periodo (trapianti, semine, pretrattamento dei terreni) compromettendo anche il raccolto delle prossime stagioni;

evidenziato che:

- il comparto sta già attraversando una fase di profonda crisi in cui effetti sono evidenziati dal progressivo numero di aziende che escono dal mercato e dalla costante e preoccupante riduzione dei livelli produttivi e occupativi nell'Isola;

- lo stato di malessere è ingenerato dal mancato superamento di numerose situazioni di criticità e dalla mancanza di una strategia organica in agricoltura che sia in grado di produrre sviluppo e benessere, anche attraverso un efficace sistema di promozione e distribuzione dei prodotti dell'Isola nei mercati internazionali;

- in questi anni, inoltre, si sono verificati diversi eventi avversi di natura sia climatica sia epidemiologica che hanno profondamente indebolito l'intero comparto, eventi ai quali non hanno fatto seguito adeguati interventi normativi volti a compensare i danni subiti dagli operatori;

- ad accentuare lo stato di incertezza del comparto contribuiscono la mancata definizione di alcune vertenze, come quella sulla determinazione del prezzo del latte ovino, l'inadeguatezza del sistema creditizio e l'indebolimento delle aziende agricole;

- in questa situazione di crisi, gli ultimi eventi climatici rischiano di compromettere ulteriormente e seriamente il tessuto produttivo del comparto agricolo;

- il malessere nelle campagne è fonte di un disagio più generalizzato che si riflette sul tessuto sociale dell'Isola, dando luogo a comportamenti criminosi i cui segni si rilevano già nella recrudescenza dei danneggiamenti e dei furti nelle proprietà agricole, nonché in altri episodi di criminalità che si stanno verificando con sempre maggiore frequenza nelle nostre comunità,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:

1) se sono a conoscenza di quanto esposto in premessa;

2) quali iniziative intendano adottare per rifondere allevatori e coltivatori dei danni determinati dalle condizioni climatiche avverse;

3) se non ritengano opportuno dichiarare lo stato di calamità naturale in agricoltura per le zone elencate in premessa e predisporre interventi strumentali e finanziari volti a risarcire gli operatori del settore.

Cagliari, 10 marzo 2005