CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 152/A

INTERROGAZIONE LADU - MURGIONI - ONIDA, con richiesta di risposta scritta, sui tagli del bilancio ai finanziamenti relativi alla legge regionale n. 32 del 1985 (Fondo per l'edilizia abitativa).


I sottoscritti,

premesso che la scelta di ridurre i finanziamenti del bilancio regionale relativi alla legge regionale n. 32 del 1985 (sulla prima casa) da euro 34.500 a euro 10 milioni rischia di avere un effetto devastante sulle giovani coppie e sulle categorie meno abbienti che verranno penalizzate e private di una opportunità che ha dato importanti risposte nel passato;

considerato che:

- la proposta dell'Assessore regionale dei lavori pubblici, di destinare 23 milioni di euro per ristrutturare case abbandonate da dare in affitto a canone moderato, è un'ipotesi che può essere sperimentata, anche se i dubbi che solleva sono molti, tuttavia in ogni caso, non deve essere attuata a danno dei finanziamenti per la legge regionale sulla prima casa, la quale ha finalità completamente diverse;

- seppure le richieste di finanziamento sulla prima casa possano essere state in calo in questi anni, è bene ricordare che finora è successo l'esatto contrario, cioè le poste in bilancio non solo erano insufficienti ma, anzi la Regione ha dovuto rimpinguare i finanziamenti iniziali anche due o tre volte nel corso dell'anno;

- non appare convincente l'assunto per il quale l'interesse per i mutui regionali sia diminuito a causa dei ridotti tassi sui mutui che attualmente praticano gli istituti bancari, più bassi rispetto al passato, che si aggirano intorno al 4,60%;

rilevato che il dato suddetto non appare veritiero, in quanto le banche, nella quasi totale generalità, stanno praticando tassi sicuramente superiori; inoltre anche nell'ipotesi che si praticassero tassi al 4,60% cambierebbe poco anzi, la situazione migliorerebbe in quanto il richiedente usufruirebbe di una riduzione sugli interessi pari dal 30 al 50% a seconda del reddito; fatto che contribuirebbe a rendere ancora più basso il tasso di interesse praticato;

constatato che:

- attraverso la riduzione di detti finanziamenti questa maggioranza di Governo regionale sta commettendo un errore, in quanto utilizza dati che andrebbero meglio verificati, a danno di una fascia di popolazione debole e bisognosa di ben altra attenzione;

- appare poco chiara la scelta dei comuni destinatari dei finanziamenti relativi alla ristrutturazione delle case vecchie e abbandonate,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:

1) quante sono state le reali richieste di finanziamenti della legge regionale n. 32 del 1985 sulla prima casa negli ultimi dieci anni;

2) quali sono i reali tassi di interesse che attualmente vengono praticati dalle banche considerato che non risulta siano mai scesi al 4,60%

3) quali sono i criteri utilizzati dalla Regione per individuare i comuni ad alta densità abitativa inseriti nell'elenco di quelli destinatari dei finanziamenti relativi alla ristrutturazione delle case vecchie; è strano che in base a questi calcoli nella provincia di Nuoro figurino solo la città capoluogo e il Comune di Macomer, mentre è stato eliminato il Comune di Siniscola che pare abbia tutti i titoli e requisiti compreso quello relativo alla alta densità abitativa per farne parte;

4) perché la Giunta regionale non applichi, anche per la prima casa un incentivo del 70% sugli interessi così come si sta proponendo per le ristrutturazioni.

Cagliari, 28 febbraio 2005