CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 151/A
INTERROGAZIONE AMADU, con richiesta di risposta scritta, sulle notizie che porterebbero ad una rimodulazione con consistenti tagli alle incentivazioni della Legge n. 51 del 1993 a favore delle imprese artigiane della Sardegna.
Il sottoscritto,
preso atto, da organi di stampa e da dichiarazioni di esponenti delle categorie artigiane, che attraverso disposizioni dell'Assessorato del turismo, artigianato e commercio, alle banche dal mese di settembre del 2004 sono state bloccate le pratiche relative alla Legge n. 51 del 1993;
considerato che la legge in oggetto è una delle poche regolarmente notificata alla Comunità Europea e ad oggi ha portato notevoli benefici sia in termini di nuovi investimenti che superano i 700.000.000 di euro che di occupazione, si parla di oltre 20.000 unità ad un costo di poco più di 20.000 euro per occupato,
chiede di interrogare l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e l'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere se risponda al vero, a prescindere dai numeri espressi nella manovra finanziaria in esame, la volontà politica, tesa a:
1) ridimensionare al 15% il contributo a fondo perduto alle imprese di cui all'articolo 10 bis della legge n. 51 del 1993 attualmente previsto al 40%;
2) ridurre da 5 a 3 punti percentuali l'abbattimento in conto interessi a favore delle imprese aderenti ai consorzi fidi del comparto;
3) azzerare il contributo in conto gestione ai consorzi ed alle cooperative di garanzia previsto per legge all'articolo 5 della legge regionale n. 5 del 1997 costringendo le stesse a far gravare il mancato contributo sulle imprese aderenti;
4) diminuire l'aiuto complessivo dal 75% sull'intero investimento al solo 50%.
Cagliari, 28 febbraio 2005