CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 145/A
INTERROGAZIONE BALIA - MASIA, con richiesta di risposta scritta, sull'esigenza di effettuare controlli nelle aziende che a qualunque titolo usano l'amianto.
I sottoscritti,
premesso che l'esposizione all'amianto, così come accertato da uno studio dell'Istituto superiore della sanità, nella nostra nazione causa la morte di circa mille persone all'anno;
appurato che in diverse industrie dell'isola numerosi operai sono esposti a questo rischio per l'uso di elmetti, guanti e casco d'amianto;
verificata anche la sussistenza di una legge, la n. 257 del 1992 e successive modificazioni, che riconosce a chi è stato esposto ai rischi derivanti dall'amianto una forma di compensazione ai fini pensionistici;
constatato che numerose patologie, alcune di natura tumorale, sono in costante crescita proprio nei territori isolani dove l'uso dell'amianto è costante, anche se non è provata una diretta correlazione ed un rapporto di causa-effetto;
accertato che sino a qualche anno fa le disposizioni normative affidavano i controlli e la dimostrazione dell'esposizione agli istituti previdenziali
visto che la nuova normativa risulta abbastanza complessa e prevede l'onere della prova a carico dei lavoratori;
stabilito che la pericolosità dell'amianto dipende, anche a parere del Ministero della Salute, dalla capacità dei materiali di rilasciare sostanze potenzialmente inalabili,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'igiene, sanità e assistenza sociale per sapere:
1) se i controlli previsti dalla legge sono stati regolarmente eseguiti;
2) se in qualche modo è stato accertato che le aziende che utilizzano l'amianto si siano uniformate alle disposizioni di legge;
3) se la Regione abbia effettuato, così come previsto dalla normativa vigente, il censimento degli edifici nei quali sono presenti materiali o prodotti contenenti amianto.
Cagliari, 18 febbraio 2005