CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 140/A
INTERROGAZIONE BALIA - MASIA, con richiesta di risposta scritta, sulla soppressione dell'Ufficio di sanità marittima di Arbatax.
I sottoscritti,
premesso che col 1° gennaio 2005 l'Ufficio di sanità marittima di Arbatax deputato ad eseguire visite, vaccinazioni, controlli, patenti nautiche etc., aperto solo un anno fa, è stato trasferito a Cagliari costringendo gli utenti a defatiganti e costosi spostamenti;
considerato che Arbatax è dotata di un porto rifugio e di un aeroporto di terzo livello ed è quindi in possesso dei necessari requisiti per l'allocazione dell'Ufficio di sanità marittima;
verificato che lo spostamento di uffici periferici e la concentrazione degli stessi nel capoluogo sardo sta diventando prassi costante, con gravi pregiudizi per le popolazioni e con ulteriori rischi di aggravare lo spopolamento per la cronica mancanza di servizi;
stabilito che queste scelte, oltremodo penalizzanti, costituiscono un pessimo biglietto da visita per la credibilità ed il lancio della nuova provincia;
definito che queste scelte di concentrazione dei servizi non possono attuarsi solo in relazione a dati numerici e ad esigenze, pure legittime, di contenimento della spesa;
accertato che sia le istituzioni locali sia la Regione hanno più volte concordemente convenuto che il porto e l'aeroporto di Tortolì e Arbatax rappresentano una grossa opportunità per garantire nuovo sviluppo,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere:
- quali iniziative abbia assunto per impedire che un servizio che doveva garantire i lavoratori del porto fosse oggetto di trasferimento;
- se non ritenga utile ed opportuno una autorevole suo intervento per il ripristino di un servizio allocato laddove c'è l'utenza.
Cagliari, 15 febbraio 2005