CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 138/A
INTERROGAZIONE BALIA - MASIA, con richiesta di risposta scritta, sul record negativo registrato dalla Sardegna riguardo l'abbandono scolastico.
I sottoscritti,
premesso che da una elaborazione dei dati Istat sul censimento 2001, rielaborati da Tuttoscuola news emerge che alla Sardegna spetta il record negativo per l'abbandono scolastico;
rilevato che fra la popolazione di età superiore ai 30 anni ben il 38,9% ha frequentato solo la scuola dell'obbligo;
visto che questo è il dato peggiore d'Italia;
verificato che in Italia la percentuale dei laureati è del 7,9% mentre nelle province di Cagliari, Nuoro ed Oristano la percentuale supera di poco il 3%;
scontato che la scelta di non proseguire gli studi è anche un termometro di misurazione del disagio giovanile e che la cultura non rappresenta più uno strumento di riscatto sociale;
constatato che è intuitiva la stretta correlazione fra abbandono della scuola e le crescenti difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro e che la cultura non è più considerata una ricchezza ma solo un forte sacrificio;
appurato che i piani di dimensionamento utilizzati col precipuo compito di contenere i costi portano a fusioni e semplificazioni che inducono un pendolarismo sfrenato;
appreso che il Ministro competente si è espresso per un ulteriore taglio delle risorse destinate alle nostre scuole,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) se sia a conoscenza dei dati esposti e ne abbia verificato l'attendibilità;
2) se risponda a verità che questa tendenza negativa dal 2001 ad oggi è ulteriormente aggravata;
3) se non ritenga opportuno definire nuove metodiche e nuovi approcci per indirizzare i giovani verso una scelta formativa consapevole;
4) se non ritenga opportuna l'offerta di alternative formative che impedisca che molti dei nostri giovani diventino dei drop out della società e dell'istruzione;
5) quali ulteriori ed utili iniziative intenda assumere nei livelli provinciali ed in quello regionale per contenere la dispersione scolastica ed in quale direzione intenda indirizzare i nuovi progetti contro la dispersione, definiti a metà degli anni 90 con notevole dispendio di risorse finanziarie.
Cagliari, 11 febbraio 2005