CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 120/A
INTERROGAZIONE SANNA Matteo, con richiesta di risposta scritta, sul 10 febbraio, giornata del ricordo in memoria delle vittime della foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
Il sottoscritto,
venuto a conoscenza che:
- il Parlamento con la Legge 30 marzo 2004, n. 92, ha istituito il 10 febbraio quale " giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale;
- il "giorno del ricordo" di cui sopra è considerato solennità civile ai sensi dell'articolo 3 della Legge 27 maggio 1949, n. 260;
- nella stessa giornata sono previste, per legge, iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado ed è altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende;
- l'occupazione jugoslava, che a Trieste durò quarantacinque giorni, fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche delle deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi di popolazione inermi; in Istria, a Fiume e in Dalmazia, invece, la repressione jugoslava costrinse oltre 300 mila persone ad abbandonare le loro case per fuggire dai massacri e poter mantenere la propria identità italiana;
- in data 10 febbraio si svolgerà a Trieste, sotto l'alto patrocinio della Presidenza della Repubblica, il congresso mondiale degli esuli, promosso dal Ministero degli italiani nel mondo;
- nel territorio sardo sono presenti numerosissime famiglie di esiliati istriani, fiumani e dalmati;
- le tragiche vicende che si vogliono ricordare con questa legge sono state celate per decenni agli italiani in virtù di meri interessi politici dal dopoguerra ad oggi;
- l'approvazione di questa legge rientra nell'operazione, più volte auspicata dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, di ricostruire una memoria comune di tutti gli italiani;
- nel corso della sua approvazione alla Camera dei Deputati la legge in questione ha ottenuto 502 voti favorevoli, 15 contrari e 4 astenuti,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) quali provvedimenti intenda prendere la Regione Sardegna per ricordare il dramma degli italiani vittime delle persecuzioni titine;
2) come la Regione intende promuovere iniziative atte a sensibilizzare l'opinione pubblica.
Nel ricordare al Presidente Soru che la data del 10 febbraio è considerata solennità civile, si invita a convocare una seduta straordinaria sul tema.
Cagliari, 27 gennaio 2005