CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 99/A

INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sul ruolo delle residenze sanitarie assistite in Sardegna.


Il sottoscritto,

considerato l'insostituibile ruolo che le residenze sanitarie assistite (RSA) già oggi rivestono in Sardegna, come presidio sanitario di confine, a supporto dell'assistenza sanitaria per le fasce di popolazione bisognose di tutela continua, che possono essere seguite al di fuori del regime di ricovero ospedaliero;

considerato che:

- all'interno del sistema sanitario regionale esiste una grave carenza di posti letto per post-acuti che rende ad oggi assai difficile la gestione dei pazienti che necessitano di cure riabilitative intense e costanti all'atto della dimissione da parte del reparto ospedaliero di acuzie;

- a più riprese si è parlato dell'ipotesi di investire le RSA, almeno nella fase transitoria di adeguamento dell'offerta ospedaliera, del ruolo di supporto nella gestione del paziente post-acuto, rappresentando in tal modo un efficace intervento tampone nel corso della ristrutturazione del sistema sanitario regionale;

- l'attuale configurazione assistenziale delle RSA appare ovviamente orientata alla gestione del paziente cronico o comunque stabilizzato e non certo alla gestione delle delicate fasi di riabilitazione necessarie al riequilibrio psico-fisico del paziente post-acuto e al suo reinserimento sociale;

- anche il sistema di accesso alle prestazioni delle RSA e il loro finanziamento appare ovviamente assolutamente inadeguato ad eventuali nuovi compiti istituzionali,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'igiene, sanità e assistenza sociale per sapere se esista:

- un sistema di controllo di qualità da parte dell'Assessorato che consenta di conoscere con certezza se l'attuale sistema di organizzazione delle RSA rappresenti la risposta ottimale alle necessità dell'utenza oppure, necessiti di modifiche e di adeguamenti finalizzati alla garanzia dell'università dell'accesso e di una migliore qualità delle prestazioni;

- l'intendimento di conferire nuovi, seppur transitori, ruoli istituzionali alle RSA sarde, in particolare rendendole protagoniste di nuovi servizi ai pazienti post-acuti nelle more della ristrutturazione della rete ospedaliera sarda;

- conseguentemente una ipotesi di rafforzamento della vocazione sanitaria riabilitativa di tali residenze, con correlata modifica dei presidi assistenziali disponibili e dei sistemi di finanziamento e di accesso.

Cagliari, 17 dicembre 2004