CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 94/A
INTERROGAZIONE SANNA Matteo, con richiesta di risposta scritta, sul progetto e-mountain Sardegna della Comunità montana n. 9.
Il sottoscritto,
appreso che:
- la Comunità montana n. 9 del nuorese, in qualità di ente coordinatore, ha presentato il progetto e-mountain Sardegna che è stato finanziato dal Dipartimento per l'innovazione tecnologica presso la presidenza del Consiglio dei Ministri per una somma di euro 1.550.000;
- lo stesso progetto è stato altresì finanziato della Regione autonoma della Sardegna per una somma di euro 4.000.000;
- la Comunità montana n. 9 del nuorese, per la realizzazione del progetto e-mountain intende avvalersi di partner privati e per questo ha emesso un bando di gara il cui termine per la presentazione delle offerte scade il prossimo 11 dicembre;
- tale bando assegna cinque punti di vantaggio ad alcune aziende, tra cui società sarde come Tiscali o che hanno interessi nella nostra regione come Algotech Sistemi Srl e Finsiel Spa., operante in Sardegna tramite la propria controllata Krenesiel Spa. di Sassari;
- tale vantaggio è attribuito a queste aziende in forza della determinazione dirigenziale n. 203 del giugno 2002, della Comunità montana n. 9, la quale individua dei partner, fornitori del progetto e-mountain, senza esprimere una gara europea come invece previsto della vigente normativa sugli appalti, anche in considerazione del rilevante importo di progetto;
- per tale ultima ragione, un società del settore (la In.It. Srl di Perugia), ha manifestato pubblicamente, attraverso gli organi di informazione forti dubbi sulla legittimità del predetto bando di appalto e ha preannunciato ricorso alle competenti autorità giudiziarie;
- la stessa società del settore, sempre attraverso gli organi di informazione, ha altresì lamentato una ingiustificata e colpevole carenza di informazioni su parti essenziali del progetto che avvantaggerebbero alcune società, tra cui le stesse già favorite dai citati cinque punti,
chiede di interrogare il Presidente della Regione per conoscere:
- per quali ragioni la Regione autonoma della Sardegna abbia finanziato un appalto con questi presunti profili di illegittimità;
- per quali ragioni la Regione, anch'essa a conoscenza di questi aspetti controversi, non sia intervenuta per fare chiarezza sulle lamentate illegittimità;
- quali provvedimenti intenda intraprendere la Regione per assicurarsi che, in questo specifico caso, i propri finanziamenti vengano assegnati con la massima trasparenza e nella piena osservanza delle norme che regolano gli appalti.
Cagliari, 10 dicembre 2004