CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 72/A

INTERROGAZIONE BARRACCIU - FLORIS Vincenzo - PIRISI - CUCCA - BALIA, con richiesta di risposta scritta, sulla grave perdurante situazione di crisi amministrativa in cui versa il Comune di Osidda.


I sottoscritti,

premesso che nel Consiglio comunale di Osidda sin dal suo insediamento, avvenuto nella primavera del 2001, si sono succedute una serie di dimissioni dei suoi componenti, di minoranza e di maggioranza, culminate nel settembre 2004 nelle dimissioni di 7 su 13 consiglieri comunali (4 della minoranza e 3 della maggioranza);

considerato che:

- non potendo più procedere alla surroga dei consiglieri di maggioranza, avendo esaurito la disponibilità della relativa lista, il sindaco e la sua maggioranza hanno proceduto alla surroga dei 4 consiglieri della minoranza, procedendo in seconda convocazione per mancanza del numero di consiglieri prescritto per la legalità della seduta in prima convocazione;

- poiché entro il 30 settembre 2004 i consiglieri surrogati si sono dimessi ed alla data odierna, 4 novembre 2004, ben oltre i 10 giorni prescritti dal Testo unico della Legge n. 267 del 2000, non si è proceduto alla convocazione del Consiglio comunale per effettuare le eventuali ulteriori surroghe degli ultimi 2 componenti la lista di minoranza;

constatato che l'organo consiliare composto da soli 5 componenti più il Sindaco ha proceduto ad adottare atti certamente non ordinari quali variazioni di bilancio, etc;

considerato che il perdurare di una tale situazione potrebbe integrare elementi di illegittimità, con eventuale grave pregiudizio per le garanzie della democrazia rappresentativa, nonché conseguentemente, per la correttezza degli atti amministrativi adottati dagli organi istituzionali (sindaco, giunta, consiglio),

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica per sapere, in virtù delle competenze esclusive della Regione in materia di ordinamento e di funzionamento degli enti locali, quali iniziative intendano assumere per tutelare e garantire i diritti democratici di una piccola comunità sarda e per verificare la piena legittimità degli atti finora assunti.

Cagliari, 5 novembre 2004