CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 62/A

INTERROGAZIONE PILI, con richiesta di risposta scritta, sulla gravissima situazione idrogeologica nel Comune di Bonorva con conseguenze sulla protezione civile.


Il sottoscritto,

premesso che:

- il sindaco di Bonorva ha emesso reiterate ordinanze relative ai gravi smottamenti che hanno interessato alcuni tratti importanti del centro abitato con la compromissione di stabili pubblici e privati con la chiusura di tre edifici scolastici;

- i tecnici comunali hanno appurato che in seguito alle ispezioni effettuate il predetto smottamento riguarda un grosso canale artificiale di raccolta delle acque fognarie e bianche, ubicato ad una profonditą di circa 10,00 mt. dal piano stradale, che in seguito allo smottamento ha prodotto una voragine di rilevante entitą;

tenuto conto che il canale in argomento percorre il suolo sottostante ad alcuni edifici pubblici nei quali sono ubicati gli istituti scolastici delle scuole medie, materne e del liceo classico;

rilevato ed appurato che questa situazione di pericolo per la pubblica incolumitą, per gravitą ed estensione, non č fronteggiabile con mezzi e strumenti ordinari dell'amministrazione comunale di Bonorva;

ritenuto necessario che vengano attuati tutti gli interventi straordinari per il superamento dell'emergenza ricorrendo, nel caso in specie, i presupposti di cui all'articolo 2, lettera c), della Legge 24 febbraio del 1992, n. 225;

vista la nota del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Sassari n. 1392 del 27 ottobre 2004, pervenuta nella medesima data, che dispone gli immediati provvedimenti da adottare per la salvaguardia della pubblica incolumitą;

considerato che la Giunta comunale ha dichiarato lo stato di calamitą naturale ai sensi dell'articolo 108 comma 3, punto 2), del decreto legislativo n. 112 del 1998,

chiede di interrogare l'Assessore dei lavori pubblici e l'Assessore della difesa dell'ambiente per sapere:

- i motivi del mancato intervento della Regione nella gravissima situazione idrogeologica e di protezione civile venutasi a creare nel Comune di Bonorva gią dal 27 ottobre 2004;

- perché a distanza di tre giorni dal crollo e dell'accresciuto pericolo nessun tecnico e tantomeno amministratore regionale abbia svolto le necessarie verifiche per un pronto intervento capace di affiancare il Comune di Bonorva nell'emergenza richiamata.

L'interrogante chiede inoltre che vengano attuate immediate azioni sul piano emergenziale e che vengano immediatamente destinate al Comune di Bonorva sia le risorse finanziarie gią assegnate con il Por Sardegna, in particolar modo nella misura 1.3. in capo all'Assessorato della difesa dell'ambiente e all'Assessorato dei lavori pubblici, sia le risorse relative ai fondi CIPE con particolare riferimento alle condizioni idrogeologiche, pedologiche e statiche del monte Cącau.

Cagliari, 29 ottobre 2004