CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 60/A
INTERROGAZIONE MASIA, con richiesta scritta, sui pericoli di frane e smottamenti sul tratto Bono-Bottida della SS 128 a seguito dei lavori di sistemazione idrogeologica intrapresi dal Consorzio di bonifica della Sardegna centrale.
Il sottoscritto,
appreso che sono stati intrapresi dal consorzio di bonifica della Sardegna centrale i lavori di sistemazione idrogeologica dei bacini montani del fiume Tirso su delega dell'Assessorato regionale dell'ambiente;
rilevato che nel tratto della strada statale 128 che insiste sui territori dei comuni di Bono e di Bottida tali lavori hanno suscitato le proteste di alcuni proprietari di terreni confinanti, in quanto lamentano di non essere stati avvertiti dei lavori in questione ancorché molto probabilmente siano state interessate porzioni di terreno privato non espropriate;
constatato che in tale tratto si è proceduto alla sagomatura delle scarpate, alte vari metri, in forma quasi verticale e realizzando gli indispensabili muri di contenimento solo per brevi tratti;
considerato che un tale modo di procedere, in una zona notoriamente interessata da frane e smottamenti, causerà prevedibilmente pesanti ripercussioni sull'equilibrio ambientale del territorio;
evidenziato che già le prime piogge autunnali trascineranno sulla strada sottostante ingenti quantità di inerti, con gravi danni alla proprietà, alla circolazione stradale ed alla pubblica incolumità,
chiede di interrogare l'Assessore della difesa dell'ambiente per conoscere:- se intenda avviare una verifica sulle opere finora realizzate, al fine di adottare i provvedimenti necessari per rimediare allo stato di grave dissesto ambientale che potrebbe verificarsi nella zona ingessata dai lavori;
- quali altri atti intenda assumere per evitare i prevedibili danni conseguenti alle opere suddette;
- le iniziative idonee ad evitare che le proprietà interessate risultino danneggiate dagli interventi;
- quali indennizzi ritenga mettere in atto ai fini di attuare secondo legge gli espropri necessari per la realizzazione di tali opere.
Cagliari, 27 ottobre 2004