CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 55/A

INTERROGAZIONE CHERCHI Oscar - FLORIS Mario, con richiesta di risposta scritta, sull'applicazione dei ticket sui medicinali.


I sottoscritti,

premesso che circolano, con sempre maggiore insistenza, voci secondo le quali l'Assessore all'igiene, sanità e assistenza sociale e la Giunta regionale intendano applicare un ticket sull'acquisto dei medicinali al fine di contenere la spesa sanitaria a carico della Regione;

considerato che l'adozione di un simile provvedimento risulterebbe deleteria per il sistema sociale sardo, penalizzando le categorie più deboli ed in particolare i pensionati e le famiglie con bassi redditi;

ritenuto che l'applicazione del ticket sui medicinali non possa incidere positivamente sul contenimento della spesa sanitaria a carico della Regione, in considerazione del fatto che provocherebbe l'attivazione di una complessa organizzazione di personale e di mezzi per la determinazione degli importi, per la riscossione dagli utenti, per le rendicontazioni, per l'accreditamento presso il tesoriere, per i controlli, per l'adozione di atti amministrativi e per altri eventuali adempimenti che, alla fine, comporterebbero nuovi disagi per gli utenti ed un ulteriore aumento della spesa sanitaria a carico della Regione;

preoccupati per l'allarme sociale e per i riflessi sulla salute pubblica che le voci incontrollate sull'argomento hanno creato specialmente tra le categorie più deboli, incidendo negativamente spesso anche sul loro fragile stato di salute;

preoccupati altresì per l'entità della spesa sanitaria a carico della Regione e degli stessi cittadini e convinti della necessità della sua razionalizzazione con l'indispensabile coinvolgimento degli utenti e delle categorie interessate,

chiedono di interrogare l'Assessore dell'igiene, sanità e assistenza sociale e la Giunta regionale per conoscere:

1) se corrisponde al vero che si intendono adottare provvedimenti per l'applicazione di ticket sull'acquisto di medicinali;

2) se, in caso affermativo, siano state condotte indagini sui riflessi sociali, sugli importi che verrebbero riscossi, sui costi che verrebbero sopportati per la reale riscossione, sull'entità della riduzione dell'acquisto di medicinali e quindi sulla reale possibile contrazione della spesa sanitaria a carico della Regione;

3) se sia stata valutata la possibilità di coinvolgere nel processo di contenimento della spesa pubblica farmaceutica i medici di base, i medici specialisti, i medici ospedalieri e le stesse farmacie, esaminando la possibilità di destinare l'eventuale risparmio sulla spesa farmaceutica senza l'applicazione di ticket, ad esempio, al miglioramento dell'attrezzatura scientifica o tecnologica delle strutture presso le quali operano.

Cagliari, 21 ottobre 2004