CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 52/A
INTERROGAZIONE FADDA Paolo - ADDIS - COCCO, con richiesta di risposta scritta, sulla esclusione dei soggetti con deficit anche parziale di G6PDH, meglio conosciuta come "favismo", dalla carriera militare.
I sottoscritti,
appreso che la Circolare del Ministero della Difesa- Direzione generale della sanità militare, prot. 1095/99/ML-1350 del 24 maggio 1999, avente come oggetto "Direttiva tecnica per l'applicazione del D.M. 26 marzo 1999 relativo all'elenco delle imperfezioni e delle infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare", elenca quale causa di inidoneità il "deficit anche parziale di G6PDH", conosciuto come "favismo";
accertato che tale carenza enzimatica è perfettamente compatibile con la vita militare in quanto non risultano esserci motivi per poter definire che un soggetto fabico sia a rischio all'interno di un ambiente dove gli alimenti a base di fave fresche non fanno certamente parte delle razioni delle Forze armate e dove non vengono utilizzati quei farmaci (oltretutto rari e obsoleti) che potrebbero scatenare crisi emolitiche;
considerato che la norma in questione pone in essere dei limiti che precludono a tanti nostri conterranei l'opportunità di ambire ad una occupazione e la possibilità di decidere di prestare servizio in armi per il Paese;
considerato che a tale circolare, inoltre, si richiamano anche i bandi di arruolamento delle forze di polizia e che tale fatto restringe ulteriormente le possibilità di occupazione dei giovani sardi;
considerato che è doveroso rimuovere qualsiasi elemento di discriminazione nei confronti di coloro che pur avendo il deficit di cui sopra possono esprimersi e confrontarsi al meglio anche in situazioni dì una certa difficoltà come può essere in alcuni casi la vita e l'addestramento militare,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore della sanità per conoscere quali iniziative intendono portare avanti presso il Ministro della Difesa al fine di far abrogare una simile norma penalizzante e discriminatoria.
Cagliari, 15 ottobre 2004