CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 39/A

INTERROGAZIONE SERRA, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi di attuazione della legge regionale del 14 luglio 2003, n. 9, relativa al recepimento delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 10 aprile 2001, n. 180, in materia di lavoro e servizi all'impiego.


Il sottoscritto,

appreso:

- dai numerosi disoccupati iscritti all'ex Ufficio di collocamento, le difficoltà in materia di avviamento a causa dei ritardi della attuazione della legge regionale del 14 luglio 2003, n. 9, che dà facoltà alla Regione autonoma della Sardegna di promuovere le condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro e di attuare, in coerenza con i principi generali dell'ordinamento nazionale e dell'Unione europea, le funzioni amministrative e le competenze conferite dallo Stato con decreto legislativo 10 aprile 2001, n. 180, in materia di lavoro e servizi all'impiego attraverso una legge organica di riordino generale delle politiche del lavoro;

- che entro il termine di centottanta giorni dall'approvazione della predetta legge si sarebbe dovuto procedere alla emanazione di una legge organica rivolta al riordino generale delle politiche del lavoro per la realizzazione dei servizi per l'impiego, in sostituzione delle attuali sezioni circoscrizionali per l'impiego cancellate dalla legge di riforma in tutto il paese tranne che in Sardegna, che si propongano come i luoghi nei quali i bisogni dei disoccupati vengono messi in collegamento, attraverso adeguati processi di formazione o riqualificazione, con le esigenze del mondo del lavoro; questa esigenza è altrettanto presente per quanto riguarda i disabili, per i quali la legge di riforma nazionale del collocamento obbligatorio è in Sardegna totalmente inapplicata;

preso atto che i ritardi attuativi della legge si stanno ripercuotendo nelle sezioni circoscrizionali per l'impiego sarde con il blocco, dal 31 dicembre 2000, della graduatoria per l'avviamento dei lavoratori presso le Pubbliche Amministrazioni ex art. 16 della legge 56/87, non consentendo ai disoccupati l'iscrizione nella predetta graduatoria, l'inserimento e riconoscimento di nuove qualifiche professionali e culturali e la modifica di tutti dati specifici per determinare la posizione in graduatoria;

considerata l'elevata percentuale di disoccupazione femminile, giovanile e di lunga durata e gli alti indici di lavoro precario;

chiede di interrogare l'Assessore al lavoro e formazione professionale, cooperazione, sicurezza sociale, per sapere:

1) lo stato effettivo di attuazione della legge regionale del 14 luglio 2003, n. 9, con riferimento in particolare alla emanazione di una legge organica rivolta al riordino generale delle politiche del lavoro per la realizzazione dei servizi per l'impiego;

2) i tempi dell'emanazione della predetta legge organica rivolta al riordino generale delle politiche del lavoro, considerato che l'emergenza occupazione in Sardegna non può più essere considerata come un fatto accidentale o contingente, frutto di una stagione sfortunata, ma una condizione strutturale che riguarderà, con molta probabilità, i prossimi decenni e moltissimi giovani e non più giovani sardi che aspirano a un lavoro.

Cagliari, 28 settembre 2004