CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 32/A

INTERROGAZIONE CHERCHI Oscar, con richiesta di risposta scritta, sui corsi di qualificazione per operatore socio sanitario a favore di disoccupati.


Il sottoscritto,

premesso che:

- in data 16 maggio 2004, sui quotidiani L'Unione Sarda e La Nuova Sardegna e sul sito internet dell'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale è stato pubblicato il bando pubblico per il finanziamento di corsi di qualificazione per operatore socio sanitario a favore di disoccupati a firma del direttore del servizio Ing. Cesare Cannas;

- ai sensi della deliberazione della Giunta regionale del 26 gennaio 2004 n. 7/33 la spesa complessiva per la realizzazione del programma di formazione è di euro 10.500.000 completamente a carico del bilancio regionale;

- numerosi organismi formativi pubblici e privati accreditati dallo stesso Assessorato alla formazione hanno presentato domanda di partecipazione e proposte per la gestione dei percorsi formativi riguardanti 60 corsi a favore di disoccupati per un totale di 900 allievi ripartiti tra le 8 Province sarde;

- il termine di presentazione delle domande da parte degli enti di formazione è scaduto in data 15 giugno 2004 e le stesse avrebbero dovuto essere valutate da un nucleo di valutazione secondo una griglia prevista nelle "Linee Guida" allo stesso bando pubblico;

- il bando ha creato notevoli aspettative non soltanto tra gli enti di formazione ma in particolare tra i tanti giovani disoccupati che aspirano a frequentare il corso per il conseguimento della nuova qualifica professionale di "operatore socio sanitario" nella speranza di poter trovare occupazione presso le Aziende-USL, le case di cura private, le case di riposo per anziani, o presso cooperative sociali e RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) che operano solitamente in convenzione con le Aziende sanitarie locali o con gli enti locali;

considerato che l'ulteriore ritardo nell'attivazione dei corsi potrebbe mettere in difficoltà anche gli enti pubblici e privati che dovranno possedere nelle proprie dotazioni organiche la figura di "Operatore socio sanitario" in seguito al collocamento "ad esaurimento" della figure di OTA (Operatore Tecnico addetto all'Assistenza) e ADEST (Assistenza Domiciliare e Servizi Tutelari)

preoccupato per i riflessi sociali ed assistenziali che la mancata o ritardata attuazione dei corsi può determinare,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'igiene, sanità e dell'assistenza sociale, nonché l'Assessore del lavoro, per conoscere:

- i motivi che finora hanno impedito l'esame delle domande presentate dagli enti di formazione per la gestione dei corsi per la formazione di "Operatore socio sanitario";

- se verrà portata a compimento la procedura prevista dal bando pubblico citato in premessa per l'attribuzione della gestione degli 8 lotti di corsi per "Operatore Socio Sanitario" in argomento oppure se si intendano adottare soluzioni diverse.

Cagliari, 21 settembre 2004