CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 12/A
INTERROGAZIONE CORDA - ADDIS, con richiesta di risposta scritta, sull'incendio nel Comune di Loiri - Porto San Paolo.
I sottoscritti, premesso che:
- la lucida follia dei piromani è causa ancora una volta di distruzione e morte di parti consistenti del patrimonio boschivo, ambientale e faunistico dell'intera isola;
- l'incendio è considerato quasi un evento ordinario e scontato anche quando, come troppo spesso è accaduto, comporta il sacrificio di vite umane;
- al di là del turbamento delle prime ore e delle dichiarazioni di circostanza delle varie autorità, tutto è sempre caduto nel grande contenitore del dimenticatoio e le promesse di radicale cambiamento nell'impostazione delle strategie per combattere l'antico flagello sono sempre rimaste tali;
constatato che nonostante il notevole impiego di risorse finanziarie e umane nella guerra contro il fuoco si registrano solo sconfitte;
ritenuto che:
- il preventivo controllo del territorio sia il deterrente più efficace nella lotta contro i piromani;
- la migliore prevenzione può essere ottenuta con il pattugliamento dello stesso mediante l'impiego di migliaia di uomini;
- a tal fine, i dipendenti dell'Ente Foreste e non solo, nei mesi estivi, potrebbero essere più proficuamente utilizzati;
considerato che:
- il successo nell'azione di spegnimento dell'incendio, prima che esso assuma proporzioni incontrollabili, dipende essenzialmente dalla rapidità con la quale il mezzo aereo interviene;
- risultano incomprensibili le ragioni per le quali i Canadair intervengono puntualmente in ritardo (mediamente dopo un'ora anche quando tempestivamente allertati);
- non si capiscono i motivi che hanno indotto le autorità competenti a trasferire l'elitanker dalla Gallura (base di Alà dei Sardi) ad altra zona privando il territorio, che ha pagato un alto prezzo anche in termini di vite umane, di un mezzo così efficace perché capace di un intervento tempestivo;
constatato, inoltre, che:
- l'incendio che il 24 luglio scorso ha devastato il territorio del Comune di Loiri - Porto San Paolo, obiettivo dei piromani per la seconda volta in poco più di un decennio, provocando ingenti danni tanto alle infrastrutture, determinando anche l'interruzione del servizio idrico, quanto all'ecosistema ambientale, al patrimonio boschivo e a quello zootecnico;
- le piogge autunnali, provocando il dilavamento del terreno ormai privo di vegetazione, trascineranno a valle detriti di vario genere determinando il rischio che si ripetano le alluvioni e gli allagamenti, verificatesi nell'anno 1989 con prevedibili gravi i conseguenze per cose e persone se non si attuassero sollecitamente e preventivamente gli opportuni interventi;
considerato, altresì, che l'Amministrazione comunale di Loiri - Porto San Paolo non è in grado, con le proprie risorse, di far fronte ad un impegno finanziario così rilevante,
chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore della difesa dell'ambiente e l'Assessore dei lavori pubblici per sapere:
1)se non ritengano opportuno, fatte le necessarie verifiche e controlli, adottare tutti gli accorgimenti e i correttivi tesi a rimuovere le cause che compromettono troppo spesso l'efficacia dell'azione preventiva e repressiva, in special modo dei mezzi aerei, vanificando l'impiego di notevoli risorse finanziarie che la Regione sarda destina annualmente al servizio antincendio;
2) quale azione intendano mettere in atto per fa sì che al territorio gallurese venga ridestinato l'elitanker inopinatamente rimosso;
3) quali provvedimenti intendano adottare con l'urgenza che la situazione richiede al fine di contribuire al ripristino dei servizi interrotti e alleviare il disagio dei cittadini.
Cagliari, 5 agosto 2004