CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 8/A
INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sul raddoppio del binario ferroviario nel centro abitato di Serramanna
La sottoscritta,
premesso che:
- il raddoppio ferroviario Decimomannu-San Gavino Monreale costituisce un intervento per lo sviluppo delle comunicazioni e per il miglioramento del trasporto passeggeri e merci;
- il centro abitato di Serramanna, in attuazione del progetto di Italferr, su commissione della società Rete Ferroviaria Italiana, subirebbe uno stravolgimento con ripercussioni negative per i cittadini ed in particolare per coloro che risiedono in prossimità del nuovo tracciato;
- il posizionamento del secondo binario, oltre ad isolare circa 2.000 persone (1/4 della popolazione residente) determinerebbe, in caso di incidente, pericoli per l'incolumità delle persone, data la prossimità della linea ferroviaria alle abitazioni, aggravati dal previsto notevole incremento del traffico con treni ad alta velocità; ne deriverebbe, inoltre, un elevato rumore e verrebbe messa a rischio anche la stabilità delle abitazioni in seguito alle vibrazioni prodotte dal transito dei convogli;
- l'assetto viario della cittadina dovrebbe essere rivisto con un impegno economico dell'amministrazione di circa 1 milione di euro, nell'immediato, senza dimenticare le spese di manutenzione delle opere d'arte (sovrappassi, viadotti ecc.) nonché quelle non calcolabili con riferimento al paesaggio architettonico e alla struttura urbanistica del centro storico caratterizzato dalle antiche case campidanesi e dalla Chiesa di San Leonardo, espressione dell'arte gotica del XVI secolo;
ricordato che:
- è stato costituito un comitato cittadino denominato "Uniamo Serramanna", composto da oltre 1.500 persone, che ha, a sue spese, prodotto, attraverso uno studio tecnico, un progetto alternativo;
- l'amministrazione comunale, in sede della seconda conferenza di servizio, ha fatto presente la necessità di riqualificare "il territorio urbano mediante la programmazione di interventi di ricomposizione che evitino le cesure determinate dall'esiguità dei punti di attraversamento e l'aumento di ricadute ambientali e sociali negative quali la rumorosità, le vibrazioni e la perdita di valore degli immobili prospicienti l'infrastruttura". Ha, altresì, rivendicato "un ruolo di primo piano nella definizione delle strategie di sviluppo di interesse sovracomunale ed in particolare la partecipazione nella fase esecutiva del progetto per evitare scelte progettuali penalizzanti per il territorio";
- il Consiglio comunale nel marzo 2004 ha deliberato, a maggioranza, l'istituzione di una "Commissione consiliare speciale" che, d'intesa con il Comitato "Uniamo Serramanna", ha avviato una serie di iniziative per la riproposizione del progetto alternativo e per l'attuazione di interventi atti a limitare i disagi per la popolazione;
preoccupata per l'assegnazione del progetto esecutivo alla ditta vincitrice la gara d'appalto con la consegna prevista entro il prossimo mese di ottobre e per l'invio delle lettere di esproprio,
chiede di interrogare l'Assessore dei trasporti affinché:
- non ritenga di dover, con sollecitudine, convocare la Commissione speciale del Consiglio comunale di Serramanna e i rappresentanti del Comitato "Uniamo Serramanna" in modo da concordare un intervento urgente nei confronti della Rete Ferroviaria Italiana e dell'Associazione Temporanea di Imprese vincitrice dell'appalto affinché sia accolta la proposta alternativa con uno spostamento del tracciato ferroviario;
- ottenga, in seconda istanza, garanzie per l'attuazione del progetto e minimizzi i disagi della popolazione e soddisfi le istanze avanzate dal Comune;
- nel caso in cui, infine, dovessero essere effettuati degli espropri sia riconosciuto il valore di mercato degli immobili e sia garantito il pagamento prima dell'effettivo inizio dei lavori.
Cagliari, 2 agosto 2004