CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 6/A
INTERROGAZIONE PORCU - CORDA - FRAU - MANINCHEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla colata d'asfalto sulla valle del Rio Oridda, patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'Unesco.
I sottoscritti chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore dell'ambiente, l'Assessore dell'urbanistica e l'Assessore dei beni culturali per sapere se siano a conoscenza che:
- sta iniziando la realizzazione di una strada asfaltata in comune di Domusnovas, località Grotta di San Giovanni, in un particolarissimo ambito di grande pregio ambientale, panoramico e storico (il tracciato è segnalato già nel catasto di Decandia del 1948!), sottoposto a vincolo paesaggistico nonché in area parco cosi come stabilito dalla L.R. 31/89 (Monte Linas, Oridda e Marganai) e negli ambiti del Parco Geominerario riconosciuto dall'organizzazione mondiale dell'UNESCO;
- a questo primo lotto della lunghezza di 5 km, già in esecuzione ed inopinatamente autorizzato in spregio a qualsiasi considerazione storica, ambientale e culturale, si aggiungerà un secondo lotto, sembra ad opera della IFRAS - Geoparco, che se non tempestivamente bloccato, prevede ulteriori lavori di bitumatura, movimento terra, sbancamento di macchia mediterranea e muri di contenimento alti fino a 12 metri, raggiungendo da San Giovanni addirittura Fluminimaggiore; tale opera taglierà in due l'intera area mineraria di Oridda, la stessa che rappresenta un patrimonio unico al mondo per il connubio tra storia, cultura mineraria e ambiente, modificando irrimediabilmente una antica rete viaria di grande pregio storico e culturale e deturpando il prezioso ambiente circostante;
- oltre al rischio di incendi, statisticamente comprovati in grande aumento lungo i bordi delle strade asfaltate, grave risulta il pericolo di dissesto idrogeologico, come è noto maggiore nelle aree minerarie dismesse, e ancora grave è il rischio di inquinamento dovuto all'accumulo in queste aree di materiale di risulta della pregressa attività mineraria, che verrebbe rimosso dalle nuove opere viarie con incalcolabili rischi per la salute pubblica.
Cagliari, 28 luglio 2004