CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dei trasporti all'interrogazione DIANA - LIORI sull'acquisto da parte dell'Azienda regionale sarda trasporti (ARST) di automezzi non idonei al trasporto pubblico locale.
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In riferimento alla nota di codesta Presidenza, Prot. n. 5330 del 24 settembre 2007, si forniscono, in allegato, gli elementi di risposta in merito all'interrogazione di cui all'oggetto.
Con riferimento alle questioni poste dagli Interroganti, si precisa quanto segue:
1) L'ARST dispone e fa circolare in Sardegna mezzi con dimensioni uguali a quelli "imponenti" che caratterizzano - secondo gli Interroganti - i nuovi autobus esattamente dal gennaio 1993, mese in cui sono stati messi in circolazione i veicoli autosnodati da 18 metri.
Le conseguenze paventate dagli Interroganti - "i mezzi saranno impossibilitati ad attraversare i centri urbani dei comuni di piccole e medie dimensioni" - è più probabile che si verifichino per un restringimento dell'Isola.2) Qualora non bastasse una prassi di circolazione di oltre 15 anni in Sardegna, agli Interroganti sfugge probabilmente che l'idoneità di tali mezzi a svolgere il servizio di Trasporto Pubblico Locale è stabilita in sede di omologazione di ogni singolo modello di autobus. Gli autobus in questione, pari allestimento e dimensioni, circolano in centinaia di esemplari in tutta Europa, compresa l'Italia.
3) Gli autobus acquistati con questo lotto - come peraltro è stato ampiamente illustrato nella conferenza stampa e correttamente riportato dai quotidiani locali - sono destinati ad un segmento di utenza ben individuata, costituita da studenti. I mezzi immessi in circolazione sostituiscono - incrementandone notevolmente la capacità di offerta - la quasi totalità degli autobus "gialli" già utilizzati prevalentemente per servire tale tipologia di utenti. Per questo motivo sono stati individuati modelli che non dispongono di bagagliaio a "cassone" ma, bensì, di cappelliere e di ulteriori spazi di stoccaggio di capacità più che sufficiente a soddisfare le esigenze di tale categoria di viaggiatori.
4) Naturalmente agli Interroganti che sottolineano "che i nuovi autobus non possono essere ritenuti idonei al trasporto di passeggeri, non essendo in grado di garantire sufficienti qualità e continuità del servizio" sfugge completamente che tutti i 109 autobus sono del tipo cosiddetto "ribassato" e dotati di pedane inclinate per accedere ai mezzo per favorire al massimo la piena accessibilità alla totalità dei viaggiatori, comprese le persone con disabilità, come sfugge completamente che tutti i 109 autobus sono dotati dello standard Euro 5 (quello che sarà di riferimento a partire dal 2009!) in termini di riduzione delle emissioni inquinanti, come sfugge del tutto che - con questi primi 109 autobus - la Sardegna si pone ai livelli più alti di standard in Europa.......per buona pace del concetto di qualità del servizio.
5) I mezzi vengono venduti e, quindi, acquistati già con la garanzia totale di 3 anni. La scelta pertanto di coinvolgere nella manutenzione dei mezzi il costruttore per il resto della vita dell'autobus, costituisce già da qualche anno, una scelta strategica ed organizzativa che scaturisce proprio dalla interpretazione industriale delle nuove norme che hanno aperto il mercato alla concorrenza e che comportano, quindi, la revisione dei tradizionali schemi organizzativi. Questa scelta - che non fa certamente l'ARST per prima in Europa - era ampiamente prevista già nel Piano di risanamento e di rilancio dell'Azienda.
6) La scelta di destinare la prima fornitura dei mezzi alle 3 principali sedi aziendali discende coerentemente dal fatto che i nuovi mezzi - dedicati ad una utenza prevalentemente di studenti pendolari giornalieri - sono destinati ad un traffico che si esplica prevalentemente entro un raggio di 30/40 Km, con tempi di percorrenza inferiori all'ora. In Sardegna tale genere di servizi è essenzialmente registrabile nelle aree suburbane di Cagliari, Sassari ed Oristano.
7) Con le prossime forniture, (altri 145 entro dicembre 2008 e 100 entro marzo 2009) che riguarderanno mezzi "tradizionali" con bagagliaio, saranno rinnovati ulteriormente anche i parchi autobus delle altre 4 sedi. Tuttavia, a questo proposito, appare opportuno evidenziare agli Interroganti che, con l'immissione dei 109 mezzi in parola, le dotazioni di mezzi delle predette sedi sono state significativamente riorganizzate allo scopo di consentire comunque a tutti i cittadini sardi di usufruire, seppure indirettamente, dei nuovi autobus. Infatti, il parco dell'Agenzia di Guspini passa da un'anzianità media di 14,40 anni a 9,55; Olbia da 9,80 a 8,08, Nuoro da 13,20 a 10,20 e Lanusei da 12,80 a 9,25.