CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 931/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione CALIGARIS sulla dotazione del sintetizzatore vocale ad una ammalata di SLA a Carbonia.

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Si forniscono gli elementi utili alla risposta all'interrogazione in oggetto.

I comunicatori vocali (sistemi aumentativi di comunicazione alternativa) per pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica o da altre gravi patologie croniche ad andamento degenerativo che comportino la perdita della parola mantenendo intatte le capacità cognitive consentono ai pazienti affetti da questa malattia dì rimanere collegati con l'ambiente circostante. I dispositivi a controllo oculare, attraverso una telecamera connessa ad un computer e ad un software, consentono di scrivere, navigare in Internet, leggere scrivere e spedire e-mail, comandare luci ed apparecchi domestici. L'utilizzo di tali dispositivi è fondamentale nelle fasi più avanzate della malattia, quando restano solamente i movimenti oculari a collegare i pazienti con il mondo circostante.

Al riguardo si comunica che il primo agosto scorso la Conferenza Stato-Regioni ha ufficialmente recepito la proposta del Ministero della Salute, on. Livia Turco, relativa allo stanziamento di 10 milioni di euro da destinare all'acquisto di comunicatori ad alto contenuto tecnologico destinato ai malati di SLA, ripartiti tra le singole Regioni, sulla base della prevalenza della patologia. La Regione Sardegna ha partecipato attivamente alla formulazione della proposta e sta seguendo con attenzione la procedura ministeriale per l'acquisizione dei comunicatori vocali nelle diverse regioni. Si ritiene di poter affermare che nel corso dei prossimi mesi dovrebbe essere possibile procedere concretamente alla acquisizione delle tecnologie sulla base delle esigenze delle regioni.

A tal fine, l'Assessorato Igiene e Sanità ha avviato una ricognizione dell'attuale stato di assistenza dei malati SLA, delle esigenze, degli strumenti anche a più alto contenuto tecnologico e delle risorse necessarie a facilitare l'autonomia personale e la continuità assistenziale di questi malati.

Al gruppo tecnico all'uopo costituito è affidato, inoltre, il ruolo di individuare i criteri clinici da adottare per selezionare i pazienti affetti da SLA che necessitano di comunicatori vocali, le caratteristiche tecniche e strumentali appropriate alle specifiche condizioni cliniche invalidanti. Tali criteri saranno trasmessi alle Unità di Valutazione Territoriale delle ASL e saranno utilizzati nella definizione dei piani assistenziali individuali e personalizzati. In questo modo l'Assessorato intende garantire, in modo uniforme in tutto il territorio regionale, qualità e efficienza delle procedure di acquisto e fornitura dei dispositivi vocali a tutti i malati SLA sardi che possano agevolarsi dell'uso di questi sistemi.

 

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