CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'assessore del turismo, artigianato e commercio all'interrogazione DIANA - LIORI sull'esclusione delle associazioni di categoria dei comparti agricolo e artigianale dall'accordo di programma quadro sull'internazionalizzazione sottoscritto dalla Regione con il Ministero per il Commercio Internazionale.
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In relazione ai quesiti esposti nell'interrogazione in oggetto, si precisa quanto segue.
L'accordo di programma quadro sottoscritto in data 18 giugno 2007 tra la Regione Sardegna e il Ministero per il Commercio Internazionale, costituisce un nuovo modello di collaborazione tra lo Stato e le Regioni, ed è frutto delle consultazioni svoltesi nel corso dell'anno 2006 tra Ministero, Regioni ed ICE; esso è improntato alla volontà politica di costituire una cornice all'interno della quale ricondurre strategie e risorse dei due livelli nazionale e territoriale. In questa ottica si inserisce nell'ambito degli strumenti posti in essere dallo Stato Italiano di concerto con le singole Regioni, al fine di favorire un comune approccio nei mercati esteri attraverso la condivisione di progetti promozionali settore/paese individuati in convenzioni operative annuali da cofinanziare in termini paritari. Nello specifico l'accordo in oggetto, peraltro conforme allo schema tipo predisposto dal Ministero per il Commercio Internazionale, è diretto a promuovere azioni congiunte Stato-Regione al fine di favorire progetti per la competitività internazionale delle imprese e dei territori tali da rafforzare la presenza delle produzioni italiane e sarde nei mercati esteri.
Tale accordo è diretto a valorizzare l'intero complesso delle imprese, senza esclusione alcuna, costituenti il così detto "Sistema Italia" inteso come un insieme di eccellenze esprimenti i valori più significativi dello stile di vita italiano. L'obiettivo verrà perseguito attraverso differenti linee di intervento quali attività promozionali, realizzate di concerto con l'ICE, intese operative interregionali, (sempre con l'intervento dell'ICE), progetti finanziati con risorse aggiuntive sulla base di specifiche intese tra il Ministero del Commercio Internazionale e la Regione; sarà assicurata assistenza alle imprese tramite il rafforzamento degli sportelli regionali per l'internazionalizzazione nonché tramite la creazione di banche dati a supporto dell'attività promozionale e di internazionalizzazione; è altresì prevista la formazione in materia di internazionalizzazione e sarà posto in essere il coordinamento di misure specifiche attivate tra il Ministero e la Regione per favorire l'export, la internazionalizzazione del sistema fieristico, e il coordinamento delle attività promozionali all'estero.
Nell'accordo sono dunque contenute le finalità e gli ambiti di intervento che le parti contraenti porranno in essere. Le modalità operative tese a concretizzare gli obiettivi indicati nell'accordo programmatico, quali l'indicazione dei beneficiari, il dettaglio dei singoli interventi, il cronoprogramma nonché le risorse finanziarie, saranno oggetto di successive e specifiche intese. Tali intese possono altresì essere aperte alla partecipazione di altri soggetti pubblici e privati, sulla base di una valutazione congiunta delle parti (Ministero per il Commercio Internazionale e Regione Sardegna); ne consegue che il coinvolgimento di altri soggetti quali nella specie le associazioni di categorie delle diverse PMI, saranno prese in considerazione nel successivo livello di contrattazione. Per quanto riguarda l'attività promozionale, costituente uno degli ambiti di intervento dell'accordo, questa sarà attuata attraverso una apposita convenzione da stipularsi tra la Regione Sardegna e l'ICE nonché tramite intese interregionali ed infine tramite appositi progetti finanziati con risorse aggiuntive. Poiché l'accordo in oggetto ha carattere programmatico il dettaglio delle tecnico relativo alle modalità di svolgimento nonché all'indicazione dei soggetti coinvolti è rinviato alla stipula della convenzione con l'ICe nonché alle singole intese che a questa seguiranno.
Viste le considerazioni fatte si reputa che l'accordo sottoscritto costituisce una importante base programmatica di partenza che favorirà, grazie alle sinergie tra i vari soggetti istituzionali e non che operano a sostegno dell'internazionalizzazione, la crescita in campo internazionale di tutti i settori produttivi e relative "eccellenze" presenti nella Regione Sardegna.
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