CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dei trasporti all'interrogazione LAI Renato - MARRACINI - PITTALIS sui trasferimenti dei passeggeri nella tratta Civitavecchia Porto-Civitavecchia Stazione Ferroviaria.
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Innanzitutto desideriamo evidenziare agli Interroganti che, la storica linea ferroviaria Roma Termini - Civitavecchia M.ma, che garantiva l'intermodalità nave-treno per i passeggeri in arrivo dalla Sardegna, è stata dimessa nel gennaio del 2000. Con la cessazione del servizio ferroviario la linea è stata de-elettrificata e, in accordo con il Comune di Civitavecchia che ha chiesto ed ottenuto dalle Ferrovie delle Stato la rimozione dei binari, si è provveduto allo smantellamento delle infrastrutture all'interno dell'area portuale (Calata Principe Tommaso) e lungo la linea di accesso al porto. Il Comune, una volta acquisite le aree dimesse, ha quindi provveduto alla riqualificazione urbana del lungomare con la realizzazione di aree verdi, di aree di parcheggio e di interventi di miglioramento dell'accessibilità stradale all'area portuale. Pertanto non è proponibile una richiesta di ripristino della storica linea Roma Termini - Civitavecchia Marittima.
Il Porto di Civitavecchia è da tempo interessato da importanti interventi infrastrutturali in attuazione del Piano Regolatore Portuale.
Allo stato attuale, il collegamento marittimo maggiormente penalizzato dagli interventi infrastrutturali in arto nel porto di Civitavecchia è quello della compagnia Tirrenia con destinazione Olbia. L'accosto di questo collegamento è stato spostato dal vecchio porto commerciale al molo n°24, situato nelle nuove banchine commerciali costruite a nord del porto distanti quasi 2 km dal varco di "Forte Michelangelo". Tale trasferimento è dovuto anche alle dimensioni delle nuove navi tipo "Nuraghes" utilizzate su questa linea, lunghe 214 metri e pertanto impossibilitate ad ormeggiare nel vecchio porto commerciale.
Per assicurare la mobilità dei passeggeri in arrivo e in partenza dal porto, l'Autorità portuale e la società Trenitalia hanno da tempo istituito dei servizi di trasporto con bus navetta per gli spostamenti all'interno dell'area portuale e per i collegamenti con la stazione ferroviaria.
Il servizio di bus-navetta è stato istituito dall'Autorità Portuale per soddisfare le esigenze di spostamento dei passeggeri senza auto e per colmare i disagi derivati dallo spostamento delle biglietterie presso il terminal "Autostrade del Mare". Il servizio è gratuito copre la fascia oraria tra le 5:30 e le 23:00 , con una frequenza di 15-20 minuti (inizialmente era di 45 minuti) e risulta funzionale a tutti i collegamenti per la Sardegna, sia nel periodo invernale (periodo in cui opera la sola compagnia Tirrenia con un collegamento per Olbia e uno per Arbatax/Cagliari) che in quello estivo, durante il quale operano più compagnie di navigazione garantendo giornalmente fino a 16-18 collegamenti/giorno tra arrivi e partenze. Permangono di fatto alcune situazioni di disagio per i passeggeri che devono raggiungere la nave per Arbatax/Cagliari; essi devono effettuare un duplice spostamento con il bus navetta, uno per raggiungere la biglietteria dal varco di "Forte Michelangelo" e uno per effettuare il percorso esattamente inverso per raggiungere l'imbarco.
Il servizio di collegamento con la stazione ferroviaria garantito da Trenitalia è limitato ad alcune corse in coincidenza delle navi in arrivo tra le 5:30 e le 6:30 e in partenza tra le 21:00 e le 23:00. Le altre opportunità di trasporto tra il varco di "Forte Michelangelo" e la stazione ferroviaria {distante 600m) sono rappresentate dalla rete di trasporto pubblico urbano.
In previsione futura, e nell'ambito dell'attuazione del Piano Regolatore Portuale, è previsto lo spostamento del terminal traghetti nelle aree a nord del porto, in prossimità dell'attuale imboccatura. Inoltre, sempre nella zona nord del porto, in prossimità del futuro terminal traghetti, è stato aperto il nuovo varco ferroviario che servirà tutto il porto commerciale fino al nuovo terminal crociere. Pertanto, con la realizzazione degli interventi programmati nel Piano Regolatore Portuale, è prevista l'attivazione di nuovi servizi ferroviari di collegamento tra il porto e la città di Roma per rispondere alle pressanti esigenze di mobilità derivanti dal crescente volume di passeggeri che annualmente transitano per lo scalo.
La profonda riorganizzazione del porto, ne! breve periodo, può essere fonte di qualche disagio, specialmente nel periodo estivo, in cui si registra un flusso da e per la Sardegna di circa 1 milione di passeggeri. Tuttavia, al termine di questa fase dì transizione, lo scalo di Civitavecchia sarà dotato di un terminal traghetti moderno ma soprattutto capace di offrire servizi di trasporto intermodale efficienti. L'Assessorato dei Trasporti segue con attenzione questa fase e non mancherà di promuovere azioni nei confronti dell'Autorità Portuale di Civitavecchia al fine di garantire efficienti servizi di trasporto per la mobilità dei residenti e dei numerosi turisti che, per raggiungere la Sardegna, transitano per lo scalo di Civitavecchia.