CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica all'interrogazione FLORIS Mario - CHERCHI Oscar sulle elezioni amministrative nel Comune di Portoscuso.
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Con riferimento alla nota n. 0002433 del 4.5.2007, relativa all'interrogazione indicata in oggetto, si trasmette copia della relazione tecnica contenente elementi di risposta alla stessa, forniti dagli Uffici della Direzione generale degli Enti locali e Finanze.
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Con l'interrogazione in oggetto, concernente le elezioni amministrative nel Comune di Portoscuso, i consiglieri regionali Mario Floris e Oscar Cherchi chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli Enti Locali per conoscere:
1. le ragioni per le quali il Comune di Portoscuso è stato inserito fra quelli nei quali si dovranno svolgere le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale e l'elezione del sindaco, nonostante il consiglio comunale di Portoscuso sia stato sciolto e sia stato nominato il commissario ben oltre la data del 24 febbraio 2007, data entro la quale rientrano i termini perentori previsti dalla legge elettorale vigente;
2. se intendano emettere nell'immediatezza i necessari provvedimenti di esclusione del Comune di Portoscuso dal prossimo turno elettorale del 27-28 maggio 2007.
In relazione alle questioni sollevate, premesso che le elezioni nel Comune di Portoscuso si sono regolarmente svolte nei giorni del 27 e 28 maggio del corrente anno, si riepilogano sinteticamente i fatti e si forniscono i seguenti chiarimenti.
Il 23 febbraio 2007 nove componenti il consiglio comunale di Portoscuso, metà più uno dei consiglieri, hanno rassegnato contestualmente e personalmente le dimissioni dalla carica, acquisite al protocollo dell'ente nella medesima data e contemporaneamente comunicate all'amministrazione regionale.
Con delibera n. 8/14 del 28 febbraio 2007 la Giunta regionale ha approvato lo scioglimento del consiglio comunale di Portoscuso e con decreto n. 27 del 5 marzo 2007 il Presidente della Regione ha disposto lo scioglimento del Consiglio nominando il Commissario straordinario nella persona del Dott. Emilio Boi.
Con deliberazione n. 11/12 del 20 marzo 2007, la Giunta regionale ha fissato per il 27 e 28 maggio 2007 la data per lo svolgimento delle consultazioni per l'eiezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali in alcuni comuni della Sardegna, tra i quali anche il Comune di Portoscuso.
Con decreto n. 23565/Area II - CE del 26 marzo 2007 il Prefetto della provincia di Cagliari ha convocato i comizi per l'elezione diretta del sindaco e dei consigli comunali nei comuni indicati nell'allegato alla deliberazione della Giunta regionale sopra citata.
Il Comune citato, quindi, è stato inserito nell'elenco dei comuni interessati all'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale nel turno amministrativo del 2007 poiché l'evento che ha determinato il rinnovo degli organi di governo (le dimissioni di metà più uno dei consiglieri), si è verificato il 23 febbraio del 2007, antecedentemente, quindi, alla data del 24 febbraio 2007. E' necessario ricordare, infatti, che la legge n. 182 del 1991 recante "Norme per lo svolgimento delle elezioni dei consigli provinciali, comunali e circoscrizionali", agli articoli 1 e 2 rispettivamente stabilisce che "le elezioni dei consigli comunali [...] si svolgono in un turno annuale ordinario da tenersi in una domenica compresa tra il 15 aprile ed 15 giugno se il mandato scade nel primo semestre dell'anno ovvero nello stesso periodo dell'anno successivo se il mandato scade nel secondo semestre", e che "le elezioni dei consigli comunali [...] che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato si svolgono nella stessa giornata domenicale di cui all'articolo 1 se le condizioni che rendono necessario il rinnovo si sono verificate entro il 24 febbraio, ovvero nello stesso periodo di cui all'articolo 1 dell'anno successivo, se le condizioni si sono verificate oltre tale data".
Il termine "condizione" utilizzato dal legislatore non può interpretarsi se non come riferimento al verificarsi dell' "evento". Laddove, viceversa, il legislatore avesse voluto riferirsi all'atto amministrativo conclusivo dell'accertamento della fattispecie, l'avrebbe espressamente previsto.
Ciò posto, per il Comune di Portoscuso rileva la data del 23 febbraio 2007 in cui la metà più une dei consiglieri comunali ha rassegnato contestualmente e personalmente le dimissioni, determinando l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo ai sensi dell'art. 141 comma 1 lett. b) n. 3 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e non già quella del 5 marzo 2007, data nella quale è stato emanato il decreto del Presidente della Regione di scioglimento del Consiglio comunale di Portoscuso e di nomina del commissario straordinario.
Non è pertanto condivisibile l'affermazione dei consiglieri secondo la quale "il consiglio comunale di Portoscuso sia stato sciolto e sia stato nominato il commissario ben oltre la data del 24 febbraio 2007, data entro la quale rientrano i termini perentori previsti dalla legge elettorale vigente" considerata la chiara lettera della norma sopra riportata che espressamente ricollega gli effetti al verificarsi della situazione fattuale.
La deliberazione della Giunta regionale n. 11/12 del 20 marzo 2007 ed il decreto prefettizio n. 23565/Area II - CE del 26 marzo 2007, più sopra richiamati, nella parte in cui includevano anche il comune di Portoscuso, sono stati oggetto di impugnativa davanti al Tribunale amministrativo regionale per supposta violazione degli articoli 1 e 2 della legge 7 giugno 1991 n. 182 sopra citata.
Il Presidente del Tribunale amministrativo si è pronunciato sul ricorso proposto ed ha emesso, ai sensi dell'art. 21 nono comma della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, il provvedimento cautelare provvisorio n. 207/2007 del 17 maggio 2007 con il quale ha respinto l'istanza cautelare di sospensione dei provvedimenti impugnati. Tale decisione è stata, inoltre, confermata dall'ordinanza n. 220/2007 emessa a seguito dell'udienza in Camera di Consiglio del 24 maggio 2007.
Il Direttore Generale
Ubaldo Serra
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