CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 8/A

Risposta scritta dell'Assessore dei trasporti all'interrogazione CALIGARIS sul raddoppio del binario ferroviario nel centro abitato di Serramanna.

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In riferimento all'interrogazione presentata dall'On. Maria Grazia Caligaris relativamente alle problematiche sul raddoppio del binario ferroviario nel centro abitato di Serramanna e sentiti gli uffici competenti dell'Assessorato, occorre rilevare che la divisione dell'abitato di Serramanna in due nuclei separati è fatto ormai consolidato da decenni.

Tale divisione è stata determinata dalla formazione, in aggiunta all'originario insediamento ad est della ferrovia, di un nuovo insediamento ad ovest della stessa, a partire dagli anni 50 del secolo scorso.

E' anche il caso di rilevare che tale nuovo insediamento fu accompagnato, nei confronti del sedime ferroviario, dai soli attraversamenti a raso dei passaggi a livello senza che fossero previsti i manufatti e neanche gli spazi, eventualmente occorrenti in futuro, per attraversamenti fuori livello.

Rispetto alla situazione consolidatasi, le opere ora previste per il raddoppio non introducono alcuna riduzione nel numero dei punti di attraversamento pur se, per le condizioni fisiche esistenti, si sono incontrate notevoli difficoltà progettuali per l'inserimento dei nuovi sovra e sottopassi.

Tali difficoltà, con la mediazione dell'Assessorato ai Trasporti, sono state ripetutamente e con scrupolosa attenzione, discusse tra l'ente procedente Rete Ferroviaria Italiana e l'Amministrazione comunale che, in sede della formale conferenza di servizi a suo tempo svoltasi, ha espresso il proprio parere favorevole sull'opera.

In detta conferenza l'approvazione della Regione, maturata attraversi i contatti dell'Assessorato dei Trasporti con tutte le Amministrazioni locali interessate e l'istruttoria dei vari altri Assessorati competenti per materia, fu portata con deliberazione della Giunta regionale (n. 19/15 del 17 giugno 2002).
Proprio il già avvenuto espletamento di tutti gli adempimenti formali e sostanziali previsti dalla normativa, oltreché l'intensa consultazione Regione-RFI-Comuni, rende non possibile l'ipotesi di radicali cambiamenti del progetto approvato.

In particolare gli uffici dell'Assessorato rimarcano che l'ipotesi di uno spostamento del tracciato, oltre a prospettarsi in un orizzonte finanziario non compatibile con le risorse disponibili e al fatto che non si qualifica come migliorativa dell'assetto infrastrutturale e delle prestazioni trasportistiche, solleva insuperabili problemi di interferenza con la realtà idrologica dei luoghi.

In proposito si sottolinea anche che le due varianti di tracciato previste nell'attuale fase di interventi sulla rete ferroviaria (bretella di Chilivani e nuova stazione di San Gavino), sono state determinate e accompagnate da miglioramenti infrastrutturali e prestazionali. E la stessa considerazione vale per le altre varianti di tracciato realizzate nei decenni scorsi.

Nel caso in esame invece un'eventuale variazione del tracciato non potrebbe che introdurre un peggioramento sulla direttrice, pressoché rettilinea, da Villasor a Samassi.

Il 22 luglio u.s. l'Assessore dei Trasporti ha organizzato una riunione con la Commissione Speciale del Consiglio Comunale di Serramanna, dove sono presenti i rappresentanti del Comitato "Uniamo Serramanna", nel corso della quale sono state affrontate le problematiche dell'intervento oggetto della presente interrogazione.

L'impegno dell'Assessore è stato quello di promuovere, nei primi giorni di settembre, un incontro fra la Società Rete Ferroviaria Italiana e la Commissione Speciale del Comune di Serramanna.

In ogni caso sarà cura dell'Assessorato garantire che i disagi per la realizzazione dei lavori abbiano ricadute minime sulle popolazioni interessate.
Relativamente al valore degli eventuali esproprii e alle modalità di pagamento, che non rientrano nella potestà della Regione, l'Assessorato è disponibile per ogni consentita azione che sia utile a soddisfare le esigenze dei cittadini.

 

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