CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dei trasporti all'interrogazione CHERCHI Oscar sul sistema dei trasporti nella Marmilla.
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Innanzitutto desideriamo precisare che già da alcuni mesi è in corso un confronto con i Sindaci della Marmilla sulla riorganizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale, riorganizzazione che deve, da un lato, cogliere la centralità dell'integrazione ferro-gomma sui collegamenti di livello regionale e, dall'altro, basarsi sul ruolo di pianificazione dei servizi svolto dagli Enti locali, il tutto come previsto dalla L.R. 21/05.
Anche alcuni punti contenuti nella lunga premessa effettuata dall'Interrogante richiedono una precisazione, offrendo, peraltro, lo spunto per rispondere ad alcune delle questioni poste al termine dell'Interrogazione.
Il parco rotabile su gomma - circa 1.800 autobus - circolante in Sardegna è caratterizzato da una vetustà media intorno ai 12 anni, ben oltre le medie - intorno agli 8 anni - europee. E' un dato di fatto che sta alla base delle lamentele sullo stato dei mezzi da parte dell'utenza, degli alti costi di manutenzione che il sistema deve sostenere e delle interruzioni di servizio a causa di rotture etc. E' questo il risultato di una politica regionale che ha visto l'ultimo acquisto di 120 autobus nuovi nel 1999, peraltro sulla base di risorse statali. E' solo con l'anno 2005, che la Regione ha ripreso a stanziare risorse proprie per l'acquisto di materiale rotabile, rinnovo che subisce una decisiva accelerazione con l'acquisto da parte dell'ARST di oltre 300 nuovi mezzi Euro 5, i primi 109 dei quali saranno disponibili entro il 1 ° semestre di quest'anno.
Sulla mobilità studentesca è opportuno precisare che - da dicembre 2006 e per la prima volta nella storia dei trasporti sardi - è disponibile la matrice di livello comunale sull'origine-destinazione degli studenti frequentanti l'anno scolastico in corso dalla scuola dell'infanzia sino a quella secondaria di II grado. In altre parole è possibile conoscere direttamente dall'anagrafica studente da quale comune partono gli studenti per quale scuola. Uno strumento fondamentale di conoscenza della domanda di trasporto che si affianca, integrandola, alla matrice origine-destinazione Istat 2001 che la Regione ha aggiornato con apposite rilevazioni di traffico nell'inverno 2005 e nell'estate 2006 per tener conto, banalmente, che le nuove province nel 2001 non esistevano ancora e che, quindi, non avevano ancora inciso sul riorientamento dei flussi di mobilità.
Il tutto è in possesso - dall'inizio dell'anno - delle singole Province, le quali devono procedere, come previsto dalla legge regionale di riforma del trasporto pubblico locale, all'individuazione dei servizi minimi di livello provinciale, avendo come riferimento la pianificazione dei servizi di livello regionale - collegamento tra i capoluoghi di provincia, i porti e gli aeroporti - che la Regione ha sostanzialmente completato e, anche questa, messa a disposizione delle Province. Di questi aspetti si è trattato nell'incontro tra l'Assessorato regionale, quello provinciale ed i comuni che si è svolto ad Oristano il 2 aprile u.s.
Per quanto riguarda la soppressione di "alcune importanti corse come la Laconi-Oristano, utilizzate da molti lavoratori pendolari per raggiungere .... Omissis", si desidera precisare che il servizio soppresso è relativo alla sola corsa da Laconi delle 5.25, con arrivo a Oristano alle 7.24, e alla sola corsa da Oristano delle 11.25, con arrivo a Laconi alle 13.17. Nel primo caso, da Laconi a Oristano, gli eventuali lavoratori pendolari possono utilizzare le corse previste alle 6.05, con arrivo a Oristano alle 7.46, o alle 6.20, con arrivo a Oristano alle 8.19. Nel secondo caso, l'orario della corsa soppressa 11.25-13.17 non configura utilizzi da parte di lavoratori pendolari.
Per quanto riguarda, nello specifico, i trasporti nel territorio della Marmilla, l'Assessore regionale dei Trasporti si è fatto promotore di un incontro con i Sindaci del Consorzio Due Giare, tenutosi l'8 febbraio u.s. In quella occasione sono state esaminate le principali criticità e si è concordato che i Sindaci avrebbero elaborato un documento che evidenziasse tutte le necessità del territorio.
Questo documento è stato trasmesso all'Assessorato dei Trasporti il 6 aprile u.s. ed è attualmente in corso di valutazione da parte dei tecnici. Valutazione che deve evidenziare le diverse possibilità di risposta alle esigenze, dalla semplice modifica di orari e/o parziali interventi sui percorsi di linee attuali alla istituzione di nuovi servizi, naturalmente accompagnate da una rigorosa valutazione anche economica.
Come concordato in occasione della riunione dell'8 febbraio u.s., al termine delle valutazione appena ricordate, l'Assessore incontrerà nuovamente i Sindaci del territorio e la Provincia per dare una immediata attuazione di tutti gli interventi possibili.