CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale all'interrogazione RASSU - CONTU - PETRINI sui problemi del comparto agricolo e dell'allevamento.
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In riferimento all'interrogazione in oggetto si riferisce quanto segue.
A fronte dell'impegno assunto dalla Giunta per far fronte alle numerose domande presentate a valere sulle misure del POR 2000/2006 (FEOGA) è stato presentato un emendamento al DDL 274/S "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione", all'esame del Consiglio Regionale, con cui si proporrà di destinare al POR 2000/2006 ulteriori e significative risorse. Parte di esse verranno destinate alla misura 4.9.
La graduatoria della misura 4.10 è stata predisposta, si è in attesa dell'attribuzione dei punteggi della progettazione integrata previsti entro tempi brevissimi.
Per quanto attiene la misura 4.19, la graduatoria delle istanze ammesse è stata approvata in data 31.10.2006. Poiché le domande di finanziamento ammesse non esauriscono la dotazione finanziaria disponibile è stato pubblicato un secondo avviso per la presentazione di ulteriori domande di finanziamento. E' in corso l'istruttoria delle domande presentate per la predisposizione della graduatoria.
Avuto riguardo al prezzo del latte ovino, si rimarca che non spetta alla Regione la sua formazione che invece frutto della libera contrattazione tra le parti. Compete alla Regione determinare una moderna regolazione del mercato attraverso la piena applicazione del decreto legislativo 102/2005.
La Regione è altresì impegnata nel garantire che gli investimenti nel comparto possano permettere una reale ricaduta economica per i produttori.Le azioni che la Giunta ha posto in essere e che sta predisponendo nell'ambito delle misure del nuovo PSR 2007/2013, si propongono di interventi volti a favorire la crescita del comparto (con il sostegno all'aggregazione e alla promozione dei prodotti). Sta agli imprenditori cogliere le opportunità offerte in modo da poter avere, nelle trattative per il prezzo del latte, un potere contrattuale pari almeno a quella degli industriali.
In merito all'indebitamento delle aziende agricole, oltre all'impegno volto a garantire la rapida attuazione della delibera n. 55/8 (ISMEA) prosegue la serrata trattativa con il Banco di Sardegna. Si stanno però valutando anche interventi risolutivi del problema che prevedono accordi con altri soggetti.
Con riferimento agli indennizzi relativi ai danni causati dalle alluvioni nelle province di Nuoro ed Ogliastra si sottolinea che tra gli obiettivi che questo Governo si è posto vi è anche quello di diffondere il ricorso, da parte delle aziende agricole, all'assicurazione per tutelare i redditi agricoli in caso di calamità naturali o avversità atmosferiche.
Nel DDL 274/S "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione", la Giunta propone pertanto una integrazione degli aiuti previsti per i Consorzi di Difesa operanti in Sardegna in possesso del riconoscimento d'idoneità alla svolgimento dell'attività di difesa attiva e passiva di cui all'art. 11 del decreto legislativo n. 102 del 2004. Ciò al fine di ridurre, coerentemente con l'evoluzione della normativa nazionale e comunitaria, l'azione pubblica di risarcimento dei danni provocati dai citati eventi.
Ciò premesso si ricorda che, in relazione all'alluvione 2004, la Regione provvede ad indennizzare, con due distinte linee di intervento, i danni alle strutture e quelli alle colture.
In relazione ai primi, per i quali vengono impiegate le risorse del POR Sardegna Misura 4.17, a fronte di circa 500 domande accolte, circa 100 sono già state liquidate. Per le restanti 400, incomplete, è stata richiesta una integrazione documentale e si prevede la liquidazione in tempi brevi.
Per quanto riguarda i danni alle colture (600 domande), si provvedere all'impiego delle risorse del fondo di solidarietà nazionale (decreto legislativo 102/2004) assegnate dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con nota del 12 febbraio u.s.
In relazione all'alluvione del gennaio 2006 si rileva che la declaratoria del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è stata pubblicata nella G.U. n. 154 del 5 luglio 2006, la decisione della C.E. è del 19 febbraio u.s. e che si è ancora in attesa delle risorse statali.
Tuttavia, la Giunta, considerata l'esigua entità delle risorse statali assegnate e la eccessiva dilatazione dei tempi di riparto ed assegnazione delle risorse del tondo di solidarietà nazionale, sta provvedendo ad integrare le somme già iscritte nel bilancio 2007 per anticipare gli indennizzi dovuti agli agricoltori che hanno subito danni da calamità naturali già riconosciute dal Ministero e dalla Commissione Europea.
In considerazione di tale intervento, agli agricoltori danneggiati dall'alluvione del 2004 verranno distribuite risorse superiori a quelle assegnate dallo Stato e, alla luce del riconoscimento della calamità del gennaio 2006, sarà possibile l'assegnazione anticipata delle risorse.
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