CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 756/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale all'interrogazione CASSANO sugli ingenti danni subiti dai produttori di carciofi nei Comuni di Ittiri, Ossi, Usini, Uri e Tissi.

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In riferimento all'interrogazione in oggetto si informa che:

Il giorno 19 febbraio u.s. l'Assessore Foddis ha convocato, con il coinvolgimento dei tecnici del Cras ed Ersat e dei produttori esperti nella coltura del carciofo, un incontro finalizzato ad accertare la gravità della situazione in cui versano le produzioni in oggetto;

Il giorno 21 febbraio u.s. l'Assessore Foddis ha incontrato, i sindaci dei Comuni del Medio Campidano, zona maggiormente vocata alla produzione in oggetto;

Dai suddetti incontri è emerso che il decorso stagionale insolito, caratterizzato da temperature superiori alle medie, avvenute durante tutto il periodo vegetativo e in particolare da settembre in poi, ha contribuito ad ottenere:

• numero elevato di capolini presenti contemporaneamente sulla pianta;
• capolini di calibro ridotto e qualità inferiore alla norma;
• gambi legnosi e meno succulenti;
• margine ridotto dei tempi utili per la raccolta e contemporaneità della raccolta concentrata in soli due/tre mesi;
• perdite di produzione per maggiore presenza di fitopatologie, in particolare malattie fungine (peronospora, oidio e botrite durante la raccolta);
• elevata incidenza di fisiopatie (atrofia del capolino) sulla produzione di primo e secondo ordine;
• aggravio dei costi di produzione unitari;
• concentrazione dell'offerta di prodotto fresco, sui mercati di riferimento, a fronte di una contrazione globale della domanda;
• crollo dei prezzi di tutte le tipologie di prodotto fresco, con particolari ripercussioni su quello destinato alla trasformazione industriale.

In considerazione di quanto esposto il giorno 20 febbraio u.s. il Direttore Generale dell'Assessorato dell'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale ha convocato una riunione con tutti i Dirigenti dei Servizi Dipartimentali dell'Agricoltura finalizzata a valutare le modalità operative di rilevazione ed accertamento in campo dei danni alle colture su menzionate.

Per far fronte alle criticità attuali, qualora si registrassero le condizioni previste dalla normativa, si provvederà, all'attivazione della richiesta di declaratoria dello stato di calamità naturale ex decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38".

Per affrontare, in futuro, qualora ve ne fosse bisogno, anche situazioni di criticità quale quella attuale, per migliorare e rendere più competitive le produzioni Regionali, per affrontare in modo più incisivo, attraverso una maggiore e più efficace aggregazione dell'offerta, i mercati già noti e quelli da esplorare, è in fase di predisposizione un piano di settore che verrà condiviso a breve con i produttori.

 

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