CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 697/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione LIORI - DIANA sull'installazione di un sistema di videosorveglianza nel pronto soccorso dell'ospedale Santissima Trinità di Cagliari.

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In riscontro all'interrogazione in oggetto si trasmette in allegato, quale elemento utile alla risposta, la nota n. 7015 del 13.02.2007 predisposta dalla Direzione generale dell'azienda USL n. 8 di Cagliari.

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L'installazione del sistema di videosorveglianza presso il Pronto Soccorso del P.O. Santissima Trinità di Cagliari è stato disposto dalla ASL 8 per ragioni precipue di sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti che afferiscono al Pronto soccorso. Le telecamere installate in zone strategiche (camera calda, sala di attesa barellati e sala di attesa pazienti autonomi) garantiscono appunto il controllo da parte del personale dei pazienti in attesa.

Vorremmo inoltre sottolineare che per indicazione e per precisi atti di indirizzo della Prefettura di Cagliari, vi è il riconoscimento del sistema di videosorveglianza considerato efficace e indispensabile nella prevenzione e repressione di azioni illecite svolte all'interno dei Pronto Soccorso e si auspica pertanto un'implementazione dello stesso. Si precisa inoltre che le registrazioni effettuate dalle telecamere sono servite in diverse occasioni per supporto alle indagini svolte dalle forze dell'ordine.

Il costo di ciascuna telecamera e della sua installazione è di circa 1500 euro a carico dell'ASL 8.

Riguardo la privacy dei pazienti che transitano nelle aree monitorate, questa è tutelata e garantita come in tutti i luoghi pubblici e soggetti a videosorveglianza (banche, poste etc) dove è certamente più importante la sicurezza dei pazienti e degli operatori rispetto alla presunta privacy di eventuali soggetti autori di azioni illegali.

I luoghi soggetti a videosorveglianza sono segnalati da appositi cartelli, come previsto dalla normativa vigente, e il monitoraggio viene effettuato unicamente da personale dipendente (i video si trovano all'interno del posto di guardia, all'interno dell'area del Triage e nella zona di smistamento tra le medicherie), non esiste dunque alcuna possibilità che "persone non autorizzate" possano entrare in possesso di dati sensibili come paventato nell'interrogazione in oggetto.

Il Direttore Generale della ASL
Dott. Gino Gumirato.