CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio all'interrogazione DIANA - LIORI, sulle presenze registrate nei porti turistici sardi e sulle conseguenze negative derivanti dall'applicazione dell'articolo 4 (Imposta regionale su aeromobili e unit� da diporto) della legge regionale 11 maggio 2006, n. 4.
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In ordine alle problematiche concernenti le tre nuove imposte regionali, con la nota n. 8217 del 28.11.2006 allegata alla presente, si trasmettono gli elementi conoscitivi acquisiti ed elaborati dal Servizio Entrate al fine di fornire a codesto Ufficio di Gabinetto le informazioni necessarie per la predisposizione delle risposte alle interrogazioni consiliari in oggetto.
Si precisa che la formulazione delle previsioni d'entrata, in considerazione della novit� dei presupposti impositivi e in carenza di elementi contabili certi, � ispirata a' termini delle norme di contabilit�, al criterio della prudenza.
Il Direttore Generale
Tiziana Zucca
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Con le interrogazioni consiliari indicate in oggetto si � chiesto di conoscere:
1 ) le previsioni di entrata delle nuove imposte regionali;
2) il gettito ad oggi accertato;
3) i costi sostenuti per la riscossione;
4) le forme di controllo attivate;
5) le modalit� di rimborso delle Imposte regionali Indebitamente versate;
6) gli effetti economici delle nuove tasse;
7) la ragione per la quale � stata stipulata una convenzione per rilevazione dei dati concernenti il traffico delle unit� da diporto in Sardegna;
8) la spesa sostenuta per la stipula della convenzione;
9) le misure adottate per evitare che la Sardegna venga esclusa dagli itinerari turistici dei diportisti;
10) se si sta lavorando alla modifica delle imposte regionali per superare le asserite eccezioni di incostituzionalit�.Di seguito si comunicano i dati e le informazioni al momento possedute dallo scrivente Assessorato.
Previsioni d'entrata
Si rammenta che l'Agenzia della Regione Autonoma della Sardegna per le Entrate, soggetto appositamente deputato alla gestione amministrativa-contabile, � stata attivata soltanto nei primi giorni di novembre. All'Agenzia per le Entrate spetta il compito:
- di monitorare il territorio e censire le seconde case possedute dai non residenti in Sardegna nella fascia costiera dei 3 km dalla battigia marina;
- di analizzare e verificare la documentazione acquisita dal Corpo Forestale regionale e quella trasmessa dai gestori dei porti e dagli aeroporti Isolani.Le sopra citate operazioni, che avranno termine nel primo semestre 2007, consentiranno, di individuare i soggetti passivi d'imposta e di costituire apposite anagrafi tributarie. Solo allora sar� allora possibile determinare con precisione i carichi tributari di ciascun contribuente e stimare correttamente per il futuro i gettiti dell'imposta regionale sulle plusvalenze, dell'imposta regionale sulle seconde case ad uso turistico e dell'imposta regionale su aeromobili e imbarcazioni.
Nel frattempo, il Servizio Entrate dell'Assessorato della Programmazione, sulla base dei pochi elementi a disposizione ha provveduto ad effettuare una prima stima del gettito delle nuove imposte regionali per l'esercizio 2006. Tenuto conto che i tributi in questione vengono applicati per la prima volta, le previsioni d'entrata, sono necessariamente ispirate al principio della prudenza, cosi come peraltro previsto dalle vigenti norme di contabilit�.
Come si desume dalla nota allegata le previsioni 2006 risultano le seguenti:
a) Imposta regionale sulle plusvalenze dei fabbricati adibiti a seconde case: � 75.000.000;
b) imposta regionale sulle seconde case ad uso turistico: � 15.000.000;
c) Imposta regionale su aeromobili ed unit� da diporto: � 5.000.000.Il gettito ad oggi accertato, i costi sostenuti per la riscossione e le forme di controllo attivate
Si informa che l'unica imposta per la quale la fase della riscossione ha avuto gi� inizio � quella relativa agli aeromobili ed unita da diporto. Alla data del 17 novembre 2006 l'ammontare dei versamenti effettuati spontaneamente dal contribuenti � risultato pari a euro 1.582.100, suddivisi come sotto specificato:
- aeromobili : euro 26.600 per un numero complessivo di 56 scali
- unit� da diporto: euro 1.555.500 per un numero complessivo di 231 scaliRecentemente � stata trasmessa all'Agenzia della Sardegna per le Entrate la documentazione concernente il traffico aereo e marittimo che consentir� alla stessa di attivare la fase di accertamento e di trasmettere gli avvisi di pagamento ai soggetti passivi d'imposta.
Il gettito delle altre due imposte � al momento pari a zero in quanto il loro pagamento, anche per la parte riferibile all'annualit� 2006, � stato differito al giugno 2007.
Le spese sostenute per la riscossione dell' imposta sugli aeromobili e sulle unit� da diporto � risultata pari a zero in quanto i versamenti sono stati effettuati tramite c/c postale e bonifici bancari senza alcun onere a carico dell' Amministrazione Regionale. I connessi adempimenti amministrativi sono gravati sugli uffici dell'Assessorato della Programmazione senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale.
L'attivit� di controllo relativa alla corretta applicazione dell' imposta sugli aeromobili e unit� da diporto � stata affidata al Corpo Forestale della Regione che:
a) ha richiesto alle societ� di gestione aeroportuali ed alle societ� di gestione dei porti individuate dalle strutture regionali la trasmissione periodica dei dati concernenti il traffico aereo e marittimo per il periodo giugno-settembre;
b) ha provveduto ad effettuare le verifiche fiscali redigendo 80 processi verbali di constatazione.Come gi� sopra accennato l'Agenzia della Regione Autonoma della Sardegna per le Entrate dovr� incrociare i dati del versato con i dati forniti dai gestori al fine di predisporre gli avvisi di accertamento.
Al riguardo si comunica che l'Agenzia per le Entrate sta anche valutando l'opportunit� di convenzionarsi con la Guardia di Finanza per verificare la correttezza delle operazioni di interesse regionale (acquisizione e trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere fiscale) poste in essere dai gestori anzi citati.
Le modalit� d� rimborso delle imposte regionali indebitamente versate
Il gettito tributario fino ad oggi introitato � stato spontaneamente versato dai contribuenti, in conformit� della normativa vigente, nelle modalit� stabilite con deliberazioni della Giunta Regionale.
Nel caso il contribuente avesse, in tutto o in parte, erroneamente versato in eccesso l'imposta regionale, lo stesso dovr� inoltrare apposita istanza di rimborso all'Agenzia delle Entrate entro il termine decadenziale di tre anni dal giorno di pagamento dell'imposta non dovuta.
Gli effetti economici delle nuove tasse, la ragione per la quale � stata stipulata una convenzione per rilevazione del dati concernenti il traffico delle unit� da diporto in Sardegna, la spesa sostenuta per la stipula della convenzione, le misure adottate per evitare che la Sardegna venga esclusa dagli itinerari turistici del diportisti
Lo studio relativo alle ricadute economiche delle nuove imposte regionali sul sistema Regione � stato assegnato al Centro Regionale di Programmazione.
Al riguardo, previo espletamento di una licitazione privata, il C.R.P. ha affidato alla societ� E-RES srl, con sede in Cagliari, Via Bellini 26, l'incarico per la rilevazione delle imbarcazioni e delle navi da diporto di lunghezza superiore ai 12 metri, che hanno effettuato degli scali nei porti, negli approdi e nei punti di ormeggio ubicati nel territorio regionale, nei periodi compresi tra il primo maggio 2005 e il 31 ottobre 2005 e il primo maggio e il 31 ottobre 2006. Il corrispettivo pattuito ammonta a � 31.000 pi� IVA del 20%.
L'indagine commissionata dal CRP a fini meramente statistici consentir� di conoscere l'impatto della nuova imposta regionale sui traffici marittimi di carattere turistico e di valutarne gli effetti economici. Essa si svolge, come comunicato dal CRP, nel pieno rispetto della normativa in materia di privacy e in particolare in osservanza delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali di cui al Dlgs 196/2000.
Le risultanze dell'indagine saranno attentamente analizzate anche per valutare se sussiste l'esigenza di apportare degli aggiustamenti alla vigente normativa regionale.
Modifica delle imposte regionali per superare le asserite eccezioni di incostituzionalit�
Si conferma che gli uffici dell'Assessorato della Programmazione stanno lavorando alla parziale modifica di alcune disposizioni normative al fine di superare le eccezioni di presunta illegittimit� costituzionale rilevate dal Governo.
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO
Antonio Cambus
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ALLEGATO:
"Stima gettito nuovi contributi regionali"
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