CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 645/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'industria all'interrogazione BALIA - MANINCHEDDA - MASIA - SALIS - SERRA, sul rischio di smantellamento della Palmera e dello spostamento dell'attività produttiva in un paese asiatico.

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In riferimento alla nota emarginata e relativa all'interrogazione di cui all'oggetto, si forniscono di seguito utili elementi di risposta ai Consiglieri regionali On.li Balia, Maninchedda, Masia, Salis, Serra.

La situazione di crisi in cui si trova l'Azienda conserviera Palmera S.p.A. con sede in Olbia, di cui da tempo l'Assessorato scrivente è impegnato a seguire le vicende aziendali, nonché ad assistere la Direzione aziendale per far superare le difficoltà sia in ordine al mantenimento degli attuali livelli occupazionali e sia al risanamento finanziario dei debiti accumulati dall'Azienda a causa della grave crisi che ha colpito l'intero settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca; settore agro-alimentare che rappresenta un valore strategico per la Sardegna e del quale la Società Palmera S.p.A. di Olbia rappresenta un'industria ormai consolidata nell'ambito produttivo isolano.

La Direzione aziendale nel settembre del corrente anno ha predisposto un nuovo Piano Industriale per il triennio 2006-2008 al fine anche di superare lo stato di crisi dovuto principalmente a:

a) costi di produzione non più competitivi a causa della concorrenza sempre più aspra dei concorrenti localizzati in Paesi a basso costo di produzione;
b) bassa marginalità dei prodotti;
e) costi di struttura elevati;
d) forte esposizione finanziaria.

Il Piano Industriale presentato dalla dirigenza del Gruppo Palmera, a seguito di crisi finanziaria che da tempo ha colpito l'Azienda che ha determinato una contrazione dei volumi del fatturato e dei margini di redditività, si è posto l'obiettivo di intervenire sulle direttrici dell'efficienza, dell'innovazione e della qualità dei prodotti.

Il progetto industriale persegue gli obiettivi di:

1. delocalizzazione commodity verso paesi terzi per abbattere i costi di produzione non più competitivi (percorso già intrapreso da diversi anni);
2. concentrarsi sui prodotti che giustificano il costo Paese Italia, orientandosi su prodotti ad alto valore aggiunto (specialità);
3. ristrutturazione detto stabilimento di Olbia con trasferimento delle nuove linee di produzione in un area ridotta, rispetto a quella attuale con conseguente messa a reddito delle aree rese libere dalle attuali attività produttive;
4. ricorso alla Cassa Integrazione guadagni straordinaria (accordo sottoscritto in data 23 ottobre c.a.) i cui effètti si verificheranno gradualmente e a rotazione per i circa 140 lavoratori interessati su i 230 attualmente occupati, a decorrere dal prossimo mese di gennaio e per durata di 24 mesi.

Ciò consentirà alla Società Palmera S.p.A. di ridurre i costi della struttura produttiva con conseguente riduzione del peso della esposizione finanziaria per circa 5 milioni di Euro all'anno, grazie anche ad un accordo commerciale con una Società spagnola operante nella Galizia.

Inoltre la Società Palmera S.pA ha predisposto un piano di investimenti che prevede nei prossimi 24 mesi:
• investimenti pari a 1.400.00 Euro;
• efficientamento della produzione sulle linee per il confezionamento dei formati "speciali'' e diversificazione degli stessi;
• avvio di una linea di produzione dedicata alle "insalate" ed ai "composti", che rappresenta una nuova strategia di sviluppo basata sul lancio di prodotti ad alto valore aggiunto ed ad elevata redditività.

Il Piano di investimenti dovrà altresì contenere le necessarie garanzie in ordine alla tutela dei livelli occupativi.

L'Assessorato regionale dell'Industria assicura la piena disponibilità per ricercare le opportunità finanziarie, a valere sui fondi nazionali e regionali per sostenere la ripresa produttiva dell'Azienda in coerenza con le direttive dell'Unione Europea, a condizione che il Piano Industriale rappresenti una prospettiva di validità a medio e lungo termine sia sul piano economico e finanziario che commerciale.