CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 635/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione AMADU sulla necessità di ripristinare i contributi economici giornalieri per le spese di soggiorno agli invalidi per servizio aventi diritto alle cure climatiche e termali.

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Si forniscono gli elementi utili alla risposta all'interrogazione in oggetto.

Secondo la vigente normativa statale e il DPCM 29.11.2001 "Definizione dei livelli essenziali di assistenza", alle categorie degli invalidi per servizio sono garantite con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale le prestazioni sanitarie specifiche, preventive, ortopediche e protesiche con esclusione di quelle prestazioni che non possono configurarsi come prestazioni sanitarie.

Pertanto le spese di soggiorno per cure termali non trovano copertura da parte del Fondo Sanitario Nazionale in nessuna norma.

Peraltro anche la D.G.R n°43/9 del 20.12.2002 relativa alle disposizioni regionali attuative del DPCM 29.12.2002, nonché le disposizioni regionali attuative del DPCM 29.11.2001, non hanno previsto relativamente alle cure climatiche e termali i contributi economici o prestazioni aggiuntive rispetto a quelle previste dalla normativa nazionale sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

La Regione Sardegna con precedente deliberazione n° 55/62 del 29.12.2002 aveva previsto l'erogazione di contributi economici per spese di viaggio e di soggiorno connesse alle cure climatiche e termali a favore degli invalidi per causa di guerra e di servizio per il triennio 2001-2003, assimilando tali spese alle prestazioni sanitarie. Le stesse infatti, per il predetto triennio, trovavano copertura finanziaria nella quota del Fondo Sanitario - Parte Corrente - (fondo indistinto) e, pertanto dal 01.01.2004 la Regione Sardegna ha cessato di erogare qualsiasi tipo di contributo economico alle categorie suddette.